Un quartiere, quello di San Giuliano. Un progetto, la Zona franca urbana. Una variante urbanistica. Le carte, tanti documenti ed ora il via libera dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per una deroga tecnica necessaria alla realizzazione del Campus universitario. Due lotti ed 11 milioni e mezzo di spesa: 7 milioni e mezzo a carico dei privati e 4 milioni che usciranno dalle casse del Comune di Erice. Con il primo lotto: 56 alloggi di edilizia a canone sostenibile per studenti, locali destinati a servizi universitari, come mensa e bar, locali commerciali ed una palestra. Con il secondo lotto: 22 alloggi di edilizia libera, altri locali commerciali, nuova viabilità ed opere d’infrastrutture primarie, nuove are di parcheggio pubblico e di verde privato pubblico. Per il vicesindaco Gianni Mauro si tratta di “un altro piccolo tassello del puzzle di rigenerazione urbana del territorio di San Giuliano. L’impresa a suo tempo individuata, con avviso pubblico, sta lavorando per presentare, entro il mese di marzo 2021, il progetto esecutivo”. Mauro ha seguito il progetto anche nella precedente amministrazione. Soddisfatta la sindaca Daniela Toscano: “Accolgo con grande piacere questa notizia. La realizzazione degli interventi in oggetto va di pari passo con l’attivazione di due nuovi corsi di laurea che l’Università degli Studi di Palermo ha destinato al Polo di Trapani. Sono percorsi universitari coerenti col territorio, che vanno nella direzione di un rilancio strategico dello stesso e la cui importanza era stata più volte proposta e sottolineata, con evidenza, dalla nostra amministrazione comunale”. I due nuovi corsi universitari sono quelli di Infermieristica e di Ingegneria delle Tecnologie del Mare. Nuovi corsi che si affiancano a quelli già attivi di Giurisprudenza, Consulente giuridico d’impresa, Scienze del Turismo e Viticoltura ed Enologia.
