C’è un’unica soluzione: rescindere la rescissione. Il centrodestra invita l’amministrazione Toscano a fare presto perché dal primo gennaio la “SOES” non gestirà più i parcheggi a pagamento e 24 dipendenti saranno avviati verso la via della disoccupazione. Il consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Vassallo ha presentato una interrogazione che riprende il contenuto di una nota di Diventerà Bellissima. L’opposizione vuole chiarezza e soprattutto una soluzione immediata. Chiarezza sui tempi. “Corrisponde al vero – scrive Vassallo nel suo atto ispettivo – che i dati, nonostante la formale richiesta avanzata nello scorso mese di febbraio da parte degli organi di FuniErice sono stati trasmessi dall’amministrazione solo a fine settembre?”. I dati in questione sono quelli che il Comune ha fornito alla sua partecipata invitandola a definire il nuovo piano industriale ed a inserirne la gestione delle strisce blu”. Vassallo si occupa anche dei tempi di realizzazione del piano: “Corrisponde al vero che per la sua redazione necessitano da 40 a 60 giorni e che il piano dovrà essere approvato dal consiglio d’amministrazione della società e poi dall’assemblea dei soci. Ed infine dal consiglio comunale?”. Domanda retorica perché è questa la trafila burocratica. Ma domanda che serve a Vassallo per andare al sodo, alla questione vera: “Si comprende come l’iter procedimentale non consente al primo gennaio di iniziare con la gestione in house del servizio”. Il consigliere aggiunge una notazione politica: “Perché questo ritardo?”. Ed una constatazione: “L’iter, una volta giunto a destinazione, potrà consentire di avviare il nuovo servizio non prima di 5 o 6 mesi”. Dati e situazione attuale che portano Vassallo a confermare la linea di DB: “Bisogna rescindere immediatamente la risoluzione contrattuale, portando a naturale scadenza il contratto originario, che scade il 30 giugno del 2021, consentendo così la prosecuzione del servizio pubblico e la continuità lavorativa dei dipendenti della <<SOES”.
