La nota ufficiale del sindaco Giacomo Tranchida mette il sigillo politico ed amministrativo sul nuovo consiglio d’amministrazione della “Trapani Servizi”. Conferma anche l’obiettivo strategico che il primo cittadino indica da tempo, la “Grande Trapani Servizi”. Obiettivo strategico che viene delegato al nuovo vertice della partecipata del Comune che avrà l’ex sindaco di Valderice Mino Spezia alla presidenza del nuovo Cda, composto anche da Marilena Ciotta, direttore del Patronato Acli di Trapani ed il commercialista Roberto Fede. Rimangono ancora due caselle vuote che dovrebbero essere riempite e messe a disposizione della costituenda “Grande Trapani Servizi”. “Auguri di buon lavoro al presidente ed ai componenti del nuovo Cda – ha dichiaratp il sindaco Tranchida – che contiamo possano completare, a breve, eventualmente acquisendo le proposte di candidatura dalle SRR o dagli interessati Comuni nuovi soci per la gestione di servizi in house. La nostra azione prospettica grazie ad una società pubblica, solida ed affidabile, tanto in un settore delicatissimo quale quello della valorizzazione del comparto rifiuti, grazie anche al lavoro ad oggi svolto dall’ingegnere Guarnotta e dal suo staff, quanto al potenziamento dei servizi ambientali correlati e non, ripropone in coerenza programmatica al territorio provinciale una visione di sistema, volta ad ottimizzare i servizi conseguendo importanti risparmi a beneficio della detassazione sulle rispettive comunità amministrate. Trapani, con la cessione di quote societarie tanto in Atm quanto in Trapani Servizi diventerà più forte insieme ai Comuni tutti. Uniti e solidali si è più forti e pronti anche nel ragionare e sviluppare azioni sinergiche e sistemiche tanto nel comparto turistico e culturale, quanto della mobilità e dei servizi d’igiene ambientale”. Il progetto di Tranchida è quanto mai chiaro. La “Grande Trapani Servizi” come “una sorta di global service anche per la gestione in house di altre attività ordinarie, ma talvolta di straordinaria difficoltà operativa per i Comuni, ormai sguarniti nelle piante organiche oltre che frenati nelle tempistiche correlate alle gare, ai bilanci ed altro ancora. Manutenzioni nel servizio idrico integrato, gestione del verde pubblico, canile, randagismo, i primi servizi che, grazie alle modifiche statutarie condivise con la maggioranza consiliare, verranno affidati nel prossimo futuro alla Trapani Servizi”, ha voluto sottolineare il primo cittadino. “La partecipazione societaria dei Comuni eventualmente aderenti anche in forma individuale- ha concluso – garantirebbe anche economie gestionali e pronto intervento nell’affidamento dei suddetti servizi ed accessori”. Il neo presidente Spezia è pronto a fare la sua parte: “E’ una sfida al cambiamento che punta a rendere il nostro territorio più efficiente. Le potenzialità della società sono concrete. Vanno sviluppate con un programma d’interventi e d’investimenti che dovrà essere condiviso con tutti gli attori locali ed istituzionali della nostra provincia. Il dialogo e la massima apertura al confronto saranno al centro del nostro lavoro. Abbiamo la convinzione e soprattutto la necessità di crescere con la logica di sistema, rafforzare la rete di servizi che possono essere offerti alle nostre comunità. Servizi sempre più efficienti e con la possibilità di ridurne i costi costruendo solide economie di scala”. Spezia, prima di assumere l’incarico di presidente della “Trapani Servizi” ha rassegnato le sue dimissioni da segretario comunale del Pd di Valderice: “L’ho ritenuto un atto dovuto e di rispetto nei confronti del mio partito e dell’incarico che mi accingo ad assumere. La politica, per essere seguita ed apprezzata, deve essere credibile e trasparente. Mi auguro, con questa mia scelta, di avere dato un modestissimo ma concreto contributo, a renderla tale”.
“TRAPANI SERVIZI”, SPEZIA NUOVO PRESIDENTE. “DIALOGO E CONFRONTO CON IL TERRITORIO”
23 Novembre 2020
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