MAZARA, SCILLA: “UNA DELEGAZIONE ITALIANA VADA A BENGASI PER I NOSTRI PESCATORI”

16 Ottobre 2020

Una proposta. Per saperne di più. Per poter fare il punto della situazione. Per il coordinatore provinciale di Forza Italia Toni Scilla c’è una soluzione per avere notizie certe e concrete sui 18 pescatori di Mazara del Vallo che continuano ad essere sequestrati in Libia. Scilla va diretto: “Dato che il Premier Conte ed il Ministro degli Esteri Di Maio sembrerebbero non riuscire a risolvere positivamente la problematica in questione in tempi rapidissimi, immediatamente provvedano almeno a definire una delegazione politico istituzionale, accompagnata anche da personale medico e da alcuni familiari dei pescatori sequestrati, che si possa recare a Bengasi in guisa tale da accettarsi dello stato di permanenza e di salute fisico e mentale dei nostri marittimi in modo tale da rasserenare un intero mondo che sta vivendo momenti di assoluta disperazione”. L’ex deputato regionale si pone delle domande in tono polemico: “È normale che senza nessuna dannata ragione questi uomini vengano privati della loro libertà e che i loro familiari, insieme a tutta la comunità marinara siciliana e non solo vengono buttati nello sconforto più totale? È normale che il Governo Nazionale dietro l’alibi della segretezza non riesce a fornire nessun tipo di informazione?”. Il dirigente forzista aggiunge: “Parliamo di persone che svolgono un’attività lavorativa difficile, rischiosa, fatta di immensi sacrifici. Parliamo di cittadini, onesti, lavoratori del mare, che rimangono per completare la loro battuta di pesca, nel Canale Di Sicilia, anche oltre 60 giorni lontano dalle loro famiglie”. Ed ora i giorni a Bengasi sono 45 e diventano sempre più pesanti.

 

 

 

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