Il nuovo consiglio comunale di Marsala.
Coalizione Grillo. Udc 3 seggi (Oreste Alagna 811 voti, Eleonora Milazzo 837 voti, Michele Accardi 667 voti); Marsala al Via – Ora al Centro 1 seggio (Antonio Vinci 545 voti); Fratelli d’Italia 2 seggi (Guglielmo Ferrantelli 756 voti, Rosanna Genna 642 voti); Un’Altra Marsala 2 seggi (Massimo Fernandez 286 voti, Giancarlo Bonanno 359 voti); Via-Psi 3 seggi (Leonardo Orlando 577 voti, Andrea Marino 476 voti, Ivan Gerardi 861 voti); Liberi 3 seggi (Vito Milazzo 664 voti, Pietro Cavasino 641 voti, Lele Pugliese 606 voti); Forza Italia 2 seggi (Enzo Sturiano 1.043 voti, Francesca Martinico 372 voti); Progettiamo Marsala 3 seggi (Pietro Giacalone 717 voti, Vanessa Titone 420 voti, Laura Saladino 352 voti), Noi Marsalesi 2 seggi (Walter Alagna 708 voti, Flavio Coppola 655 voti).
Coalizione Di Girolamo. Cento Passi 1 seggio (Nicola Fici 761 voti); Marsala Europea 1 seggio (Rino Passalacqua 379 voti). Un seggio è assegnato ad Alberto Di Girolamo come miglior candidato perdente.
Enzo Sturiano si conferma mister preferenze superando quota 1.000 e da presidente del consiglio uscente è un papabile anche per il vertice della nuova assemblea consiliare. Di sicuro sarà lui a presiedere la prima seduta d’aula. Per la prima carica consiliare potrebbe entrare in gioco anche Guglielmo Ferrantelli, eletto nella lista di Fratelli d’Italia. Il neo sindaco Massimo Grillo dovrà completare la giunta. Ai quattro designati al primo turno: Paolo Ruggieri, Oreste Alagna, Arturo Galfano ed Antonella Coppola si aggiungeranno l’ex consigliere comunale Michele Gandolfo, regista della lista “Un’Altra Marsala”. Tra Gandolfo ed il posto in giunta c’era lo sbarramento del 5%, che la sua lista ha superato con ampio margine. Sbarramento che divideva anche la prossima nomina di Ignazio Chianetta nella giunta Grillo. La sua lista di riferimento Marsala Città Punica ha sfiorato il 10% aprendogli le porte del governo della città. Confronto aperto sulla carica di vicesindaco. S’intravede un possibile ballottaggio tra il dirigente di Diventerà Bellissima Paolo Ruggieri ed il socialista Arturo Galfano. Se Gandolfo e Chianetta entreranno in giunta, rimarrà ancora una nomina nelle mani di Grillo, perché l’esecutivo è di 7 assessori. Sono 8 i consiglieri che sono riusciti ad essere rieletti: Oreste Alagna, Eleonora Milazzo, Antonio Vinci, Rosanna Genna, Ivan Gerardi, Enzo Sturiano, Walter Alagna e Flavio Coppola.