Tre arresti della Polizia che ritiene di avere scoperto i protagonisti dei raid contro gli immigrati che hanno messo Marsala in crisi ed in tensione durante l’estate. Si tratta di Salvatore Crimi (18 anni), Antony Licari (24 anni) e di Natale Salvatore Licari (34 anni). A casa di Crimi è stata trovata una semiautomatica. Le accuse nei loro confronti: violenza privata, minacce e lesioni personali. Aggrediva gli immigrati senza alcun motivo ma con una finalità ben precisa: “di discriminazione razziale o di odio etnico”, si legge nelle carte di un’inchiesta difficile che ha però consentito di puntare luci ed attenzione nei confronti di un mondo ancora tutto da esplorare. I tre fanno parte degli “Street Boys – Nucleo Ribelle” della tifoseria marsalese ed era ben conosciuti perché raggiunti da Daspo. Gli inquirenti parlano di “rabbia bestiale”. Agivano nel centro storico di Marsala ed hanno provocato spesso il panico. Pronti a zittire chi provava a difendere gli immigrati che non avevano alcuna colpa se non quella – per i tre – di essere appunto immigrati. Atti di chiara matrice razzista perché accompagnati da insulti sul colore della pelle. Dura presa di posizione del Pd trapanese con la presidente dell’Assemblea provinciale del partito Valentina Villabuona e con il dirigente regionale Marco Campagna: “Marsala è una città democratica e progressista, protagonista di percorsi di integrazione per storia e cultura, non sarà una minoranza ad intaccare la sua immagine, ciò non toglie che gli episodi di razzismo vanno denunciati e che bisogna sempre tenere alta l’attenzione. Qualcuno pur di strizzare l’occhio alla destra ha parlato in questi mesi di un problema di sicurezza, gli arresti di oggi ci dicono che è un problema di razzismo che va condannato senza mezze misure”. “Pur rimanendo garantisti e consapevoli che i destinatari delle misure cautelari avranno modo di chiarire le loro posizioni, non possiamo – aggiungono i due rappresentanti dem – non evidenziare che i particolari che emergono in queste ore confermano quanto denunciato da noi nei mesi scorsi, le frasi razziste, le aggressioni organizzate da una banda di giovani che aveva come unico obiettivo gli immigrati, ci auguriamo che da oggi il problema del razzismo venga affrontato con ben altra fermezza, evitando di sminuirlo parlando di equivoci”.