CASO TRANCHIDA, E’ ORMAI STRAPPO PD. LA PRESIDENTE VILLABUONA VA GIU’ DURO

“Deriva populista”, ed ancora “professionista della politica”. Per il presidente dell’Assemblea provinciale del Pd Valentina Villabuona, il sindaco Giacomo Tranchida è questo e fa tanto altro ancora. In poche ore, con le dichiarazioni allarmate del primo cittadino sulla seconda “nave quarantena”, con a bordo migranti, che gira al largo del porto del capoluogo e le reazioni di Base Riformista – componente interna al Pd – con il suo leader Carmelo Miceli ed il portavoce provinciale Marco Campagna, il caso Tranchida è ormai ufficialmente uno strappo politico. Il sigillo arriva dalla presidente Villabuona: “Stupisce e non poco la deriva populista del sindaco di Trapani che fino a qualche anno fa accoglieva insieme a noi sul Molo Ronciglio la Diciotti ricordando a Salvini che Trapani è un porto aperto e la comunità trapanese, da lui tirata in ballo a convenienza, lo ha dimostrato anche in seguito, attraverso gesti di solidarietà ed esempi di integrazione”. Ma ora è un’altra storia. “Il vento – sottolinea la dirigente dem – deve essere cambiato e Tranchida da professionista della politica, sempre pronto ad indossare la maglietta della città che lo accoglie deve averlo capito e ha stornato verso un’opposizione al suo Governo e al suo partito sempre più incisiva”. La presidente torna sul caso: “Il comunicato di ieri ha provocato le reazioni di tanti cittadini preoccupati da un’invasione che non c’è, ma utile come ci insegnano i migliori populisti, per sviare l’attenzione dai problemi reali. Avrebbe fatto bene il sindaco a consultare i suoi rappresentanti istituzionali per avere le giuste rassicurazioni, quei rappresentanti del Governo che puntualmente attacca senza alcun rispetto e senso di appartenenza per la comunità a cui ha deciso di aderire spontaneamente. Del resto si sa quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda le navi per la quarantena”. La presidente si rivolge direttamente al primo cittadino: “Invito il sindaco a voler abbassare i toni e a rileggere i commenti social provocati dalla sua nota che non ha rassicurato i cittadini e soprattutto lo invito ad un maggiore rispetto per il Partito Democratico e per i suoi rappresentanti”.