MARSALA, LA LEGA “BOCCIA” ODDO ED IL PSI E “LANCIA” NELLA MISCHIA STURIANO

18 Agosto 2020

La Lega anticipa i tempi della riapertura delle scuole e sale già ora in cattedra. Da qui, promossi e bocciati per le Comunali di Marsala. Decisamente bocciato il vicesegretario nazionale del Psi Nino Oddo. “E’ avvilente misurarsi con interventi come quello del rappresentante del Psi, che irride un partito serio e strutturato come Fratelli d’Italia, che hanno come solo obiettivo di dimostrare l’esistenza in vita di una formazione politica marginale”. Oddo, qualche giorno fa, ha azionato il sistema di sicurezza. Per salvaguardare quella che chiama la coalizione dei moderati. E che è al fianco del candidato sindaco Massimo Grillo. L’ha fatto per allentare la pressione della Lega, che è l’unica forza del centrodestra governativo siciliano rimasta fuori dai giochi. Con una lista per il consiglio già pronta ma senza candidato. Il dirigente socialista ha ribadito che il progetto Grillo ha una forte componente civica, che le alleanze si costruiscono sul territorio e non con le vecchie logiche di schieramento e che la presenza del Psi allo stesso tavolo con i partiti del centrodestra era ed è un segno dei tempi. Anche se lui – ma anche Grillo – la spinta populista della Lega non la condivide e non vorrebbe che finisce per mettere il marchio sul progetto elettorale che si va definendo. La nota della Lega – ci sono le firme del vicesegretario regionale Francesco Di Gregorio, del vicecapogruppo alla Camera Alessandro Pagano e della responsabile enti locali Sicilia Occidentale Maricò Hopps – non abbassa certo i toni e soprattutto “boccia” Oddo ed il Psi. Lo fa a 24 ore dalla riunione di coalizione – voluta da diverse componenti dell’alleanza – convocata da Grillo. Appuntamento domani alle 19 a Marsala. Ma la Lega, salita in cattedra, sa anche premiare e promuovere. In particolare, il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, che ha detto la sua sul voto d’ottobre e quel che ha detto è piaciuto ai salviniani. “Ha elencato – si legge nella nota congiunta dei tre dirigenti leghisti – le vere esigenze programmatiche di una Marsala che merita realmente di più. Le sue richieste possono davvero rappresentare un  progetto credibile. Certamente sono parole che finalmente parlano di vere necessità, di problemi reali a cui porre soluzioni, elementi coagulanti che rispondono alla gente e che vogliono dare risposte concrete su temi di vita quotidiana: sicurezza pubblica, immigrazione, pulizia e decoro della città,  potenziamento della polizia municipale”. Ed ancora: “Che un presidente del consiglio di una città di oltre 80.000 abitanti, neutrale per definizione verso i partiti e attento solo alla città e ai marsalesi, voglia spiegare alla politica locale che su queste cose concrete si può e si deve costruire un progetto, è cosa che giudichiamo finalmente degna di questa meravigliosa città”. La Lega continua così il suo pressing sulle forze di centrodestra che fanno parte della coalizione Grillo. L’ha fatto, in prima battuta, facendo intervenire anche i vertici regionali dei partiti in questione ponendo un vero e proprio caso politico: Marsala è la quinta città della Sicilia e la Lega è rimasta fuori dalle trattative. Aveva seguito con attenzione Giulia Adamo che però, dopo la sentenza di condanna per il processo “Spese Pazze all’Ars”, ha deciso di ritirarsi dalla competizione e soprattutto di sostenere Grillo. Ha continuato il suo pressing invitando gli altri partiti del centrodestra a definire i confini del progetto Grillo, invitandoli a valutare una soluzione alternativa all’ex deputato nazionale, soluzione per superare l’attuale stallo politico. E continua a fare pressing anche in questa fase lanciando nella mischia Sturiano che è stato tra i primi a puntare su Grillo. La Lega è pronta a dare fiducia al presidente. Il messaggio dei tre dirigenti salviani non poteva essere più chiaro. Sturiano può presentarsi al tavolo delle trattative con il “diploma” leghista che l’ha promosso a pieni voti.

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