Non cambia tutto. Ma sicuramente qualcosa di nuovo c’è. Il Tribunale del Riesame di Palermo ha dato ragione alle tesi della difesa e Mariano Asaro è tornato in libertà dopo essere stato arrestato all’inizio del mese. L’esponente di Cosa Nostra è stato accusato dalla Procura di Palermo di avere provato ad organizzare e gestire un centro odontoiatrico a Paceco, anche con la collaborazione, tra gli altri, della cognata Maria Vincenza Occhipinti. Il Tribunale del Riesame si è occupata anche di lei ed ha annullato il provvedimento cautelare di obbligo di dimora. E’ l’inchiesta che ha chiamato in causa il sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il primo cittadino, in una recente seduta consiliare, ha ribadito la correttezza del suo operato e di avere sempre combattuto la mafia, senza mai scendere a patti.
PACECO, IL “RIESAME” ANNULLA L’ARRESTO DI ASARO
25 Luglio 2020
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