FONDI EUROPEI, SCIARABBA: “OPPORTUNITA’ PER 12 COMUNI TRAPANESI”

8 Luglio 2020

Alfio Sciarabba è il presidente dell’Agenzia di Sviluppo del Mezzogiorno ed ha le idee chiare sull’Europa: “In Sicilia l’impiego corretto dei fondi europei può diventare uno dei fattori determinanti per la ripresa economica dopo mesi di blocco produttivo causato dalla pandemia. Ci sono milioni e milioni di euro a disposizione, ma attenzione: vanno usati adeguati strumenti di progettazione per intercettarli e trasferirli concretamente in ogni angolo dell’Isola. Per farlo è necessario ascoltare i territori per comprenderne i bisogni, confrontarsi sui problemi per trovare le soluzioni, quindi tradurre le soluzioni in programmi per contribuire alla crescita della Sicilia”. Ed un territorio da ascoltare è di certo quello trapanese. Ma è un territorio che oltre ad essere ascoltato deve anche ascoltare. Ad esempio che ci sono 890 mila euro di fondi europei per il Programma di Sviluppo Rurale della Regione. E che entro il prossimo 5 ottobre Trapani ed altri 11 Comuni della provincia potranno utilizzarli partecipando al bando. Si tratta d’interventi per “la valorizzazione di prodotti artigianali e industriali, la creazione e lo sviluppo di attività commerciali, ma anche la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione e l’adeguamento di beni immobili per imprese extra-agricole. Oltre al capoluogo potranno puntare suk bando anche i Comuni di Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Valderice e Vita, Buseto Palizzolo e Marsala, ma solo per l’area di Riserva e pre Riserva dell’Isola dello Stagnone. Nella nota dell’Agenzia si fa anche il punto sui beneficiari: “Sono gli agricoltori, imprenditori agricoli ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola, le persone fisiche, le micro-imprese e le piccole imprese. In particolare, l’obiettivo del bando è sostenere l’avviamento o la crescita di almeno otto aziende attraverso aiuti per l’avviamento-sostegno agli investimenti per attività non agricole nelle zone rurali, agroalimentari, artigianali e manifatturiere, mediante un contributo in conto capitale pari al 75%”.

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