BIRGI, QUESTIONE NAZIONALE. MICELI E FERRANTE, IL PD CHE NON CI STA

C’è chi nel Pd ha deciso di farne una questione nazionale. La mossa di Alitalia – via dall’aeroporto di Birgi, con i voli per Milano e Roma – scuote i democratici. Il responsabile nazionale Sicurezza del partito Carmelo Miceli non usa mezzi termini: “L’abbandono di Birgi da parte di Alitalia è scandaloso ed inaccettabile”. Pronta una interrogazione urgente alla Ministra dei Trasporti Paola De Micheli – anche lei rigorosamente dem – ed una presa di posizione inequivocabile. “Non consentirò – ha sottolineato l’onorevole Miceli – che la Sicilia e Trapani subiscano questo inaccettabile torto”. Il Pd siciliano si sente in prima linea ed oltre a Miceli è sceso in campo anche Antonio Ferrante – fino a qualche tempo fa, prima dell’elezione unitaria di Anthony Barbagallo, candidato alla segretaria regionale del partito – con un nuovo affondo nei confronti dell’ex compagnia di bandiera italiana: “Sulla cancellazione delle tratte su Birgi, Alitalia, con una nota, conferma la decisione giustificandola in termini di anti-economicità e di mancato sostegno economico da parte dell’aeroporto, come fosse una low cost qualsiasi nonostante i miliardi pubblici continuamente erogati all’azienda”. “Credo – ha aggiunto Ferrante – sia arrivato il momento di fare chiarezza. Se Alitalia vuole il diritto di decidere dove e come volare restituisca i miliardi di prestiti ponte che ha ricevuto, in caso contrario ripristini i collegamenti con Birgi e si astenga da note stampa che, alla luce del continuo sostegno pubblico, appaiono quantomeno surreali. In caso contrario sappia che anche noi siamo pronti a dare battaglia”.