BIRGI, CGIL, CISL, UIL E SICINDUSTRIA TRAPANI: “PRONTI A MANIFESTARE”

9 Giugno 2020

Allarme rosso per sindacato e Sicindustria Trapani. Il messaggio è chiaro e forte: “Alitalia non deve abbandonare Trapani, da tempo si discute di un rilancio dell’aeroporto, e di certo così non potrà avvenire. E’ un colpo grave al futuro di questo scalo che giunge peraltro da una compagnia aerea la cui sopravvivenza è garantita dallo Stato”. Per i segretari Eugenio Tumbarello (Uil), Filippo Cutrona (Cgil), Leonardo La Piana (Cisl) e per il presidente Gregory Bongiorno la decisione di Alitalia di lasciare Birgi e di non garantire, da luglio, i collegamenti con Roma Fiumicino e Milano Linate è “un fatto che avrà serie ripercussioni perché pregiudica il futuro di Trapani Birgi, dei suoi lavoratori, per non parlare dei settori produttivi trainanti per il territorio come il turismo e quindi l’alberghiero e tanti altri. La posizione strategica dello scalo trapanese dovrebbe piuttosto incentivare investimenti e manifestazioni di interesse da parte di altre compagnie aeree, e invece ci ritroviamo con continui annunci di abbandoni da parte di società finora fondamentali per l’operatività dello scalo”. Le tre organizzazioni sindacali e l’associazione degli imprenditori trapanesi chiamano in causa la politica ed il territorio: “Chiediamo che la politica regionale e nazionale pensino al vero rilancio dell’infrastruttura. Le istituzioni locali e regionali facciano fronte comune per chiedere al governo nazionale di intervenire chiedendo ad Alitalia un passo indietro. Siamo pronti anche noi a manifestare insieme a tutte le realtà del territorio per salvare lo scalo di Birgi e con questo preservare il futuro del nostro sistema economico, già messo seriamente a rischio dal recente lockdown che ha aggravato la crisi”.

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