BIRGI, BONGIOVANNI: “ALITALIA MORTIFICA BIRGI”. TERRANA: “C’E’ ANCHE IL CARO VOLI”

9 Giugno 2020

Abbonda il suo proverbiale aplomb moderato e lancia le sue accuse all’Alitalia. Fabio Bongiovanni parla da commissario provinciale dell’Udc e definisce “motivazioni scriteriate ed a dir poco incomprensibili”, quelle indicate dall’ex compagnia di bandiera italiana per la scelta di lasciare l’aeroporto di Birgi. Il dirigente neodemocristiano definisce l’atteggiamento di Alitalia “mortificante nei confronti dell’aeroporto trapanese”. Si tratta di una matassa intricata, di un atto unilaterale che rimanda ad una precisa responsabilità del governo nazionale. Ed è all’esecutivo Conte che Bongiovanni si rivolge per trovare una soluzione, ricordando che ci si trova di fronte ad una compagnia aerea “carica di debiti, strapagati da diversi anni – è bene ricordarlo – anche dai cittadini siciliani e trapanesi”. Il commissario provinciale dell’Udc confida anche su un intervento del governo regionale ed è sicuro che “non farà mancare, ancora una volta, il suo apporto ed il sostegno allo scalo trapanese”. E lo invita “a rappresentare al governo nazionale ed a tutti i livelli istituzionali la grave preoccupazione dell’intera comunità trapanese”. Bongiovanni indica anche la strada da seguire: un intervento diretto su Alitalia “per portarla a recedere da una decisione dannosa non solo per l’aeroporto di Birgi ma per tutto il territorio siciliano”. L’Udc apre anche il fronte del caro voli con il suo responsabile politico regionale Decio Terrana: “Risulta clamoroso come da Roma ci si comporti in maniera totalmente opposta alle nostre richieste. Già da un anno abbiamo portato avanti la nostra battaglia sui prezzi esorbitanti dei biglietti aerei, ottenendo anche qualche piccolo risultato che è stato cancellato dalla propagazione del Coronavirus e la conseguente diminuzione del traffico aereo. Ma adesso che risulta possibile tornare a viaggiare per la Sicilia, turisti, siciliani e chiunque voglia raggiungerci si trova in difficoltà per l’esagerato prezzo dei biglietti. Ed addirittura proprio Alitalia, a cui abbiamo richiesto rotte sociali a prezzi predefiniti perché, ricordiamolo, anche noi abbiamo più volte rifinanziato la società in tutti questi anni, decide di abbandonare lo scalo di Trapani Birgi, rendendo ancora più difficile la continuità territoriale che va assicurata a tutti i siciliani”.

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