Per i Carabinieri di Castelvetrano non ci sono dubbi. E’ stato Antonino Bivona (42 anni), disoccupato, già conosciuto dalle forze dell’ordine, a dare fuoco, lo scorso 4 aprile, all’auto del sindaco di Gibellina Salvatore Sutera. Sono arrivati a questa conclusione dopo avere esaminato le immagini dei sistemi di videosorveglianza, ascoltato alcune persone informate sui fatti e dopo una serie d’intercettazioni. Oltre a ricostruire i fatti, hanno anche trovato il movente che avrebbe portato Bivona a dare fuoco alla macchina del primo cittadino. L’uomo avrebbe addebitato al sindaco la responsabilità della mancata assegnazione di un alloggio popolare. “Il Bivona – si legge nella nota dei Carabinieri – si era recato, a tarda notte e noncurante delle disposizioni di contenimento al virus SARS-CoV-2, presso l’abitazione del sindaco Sutera, commettendo l’incendio per un preciso movente. Difatti le indagini potevano documentare anche che la causale del gesto sia da ricondurre alla mancata assegnazione di un alloggio popolare – richiesto più volte dall’indagato al sindaco Sutera –,diniego che l’indagato imputava personalmente alla persona offesa”. Bivona si trova ora al carcere di Sciacca ed è accusato di tentata estorsione ed incendio aggravati.
GIBELLINA, I CARABINIERI CHIUDONO IL CASO SULL’INCENDIO DELL’AUTO DEL SINDACO. UN ARRESTO
20 Maggio 2020
Notizie Correlate