DECRETO RIPRESA, I SINDACI DELLE EX ZONE ROSSE DI SALEMI, VILLAFRATI, AGIRA E TROINA: “SIAMO STATI IGNORATI”

14 Maggio 2020

Stupiti, delusi ed arrabbiati. I quattro sindaci delle ex “zone rosse” siciliane pensavano che lo loro lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri avesse sortito un effetto positivo. Ed invece hanno letto e riletto il nuovo decreto per la ripresa e non c’è nulla di quanto avevano indicato al premier Giuseppe Conte. Per i Comuni di Salemi, Villafrati, Agira e Troina non ci sono risorse aggiuntive così come era nelle loro aspettative. Domenico Venuti (Salemi), Franco Agnello (Villafrati), Maria Gaetana Greco (Agira) e Sebastiano Venezia (Troina) tagliano corto: “Nonostante quella richiesta fatta pervenire al governo ben due settimane fa, la Sicilia è stata ignorata ed esclusa da un sostegno economico che invece è stato garantito ai Comuni ricadenti nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza. Giusta la decisione del governo di stare accanto alle popolazioni del nord più colpite, alle quali anche noi ci sentiamo idealmente vicini per il dramma vissuto in termini di perdite umane, ma allo stesso tempo ci chiediamo perché l’esecutivo abbia voluto escludere le ex ‘zone rosse’ della Sicilia e di altre regioni italiane da un aiuto economico che potrebbe dare la speranza di una reale rinascita economica dopo l’epidemia”.

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