“E’ prevalsa una sorta di lobby dei sindaci e delle amministrazioni in carica”. L’onorevole Eleonora Lo Curto non ha cambiato idea sul rinvio del voto delle Comunali ed in particolare sulla decisione dell’Ars – ieri è stato approvato il disegno di legge – di affiancare al rinvio la permanenza in carica di sindaci e consigli comunali. La capogruppo dell’Udc avrebbe voluto i commissari al posto dei primi cittadini. “Sono contraria – ha ribadito in Aula – a questa norma perché questi sindaci, dal dibattito che oggi è emerso, chiaramente seppur tentando di dirlo e non dirlo, sono gli unici che potranno fare campagna elettorale”. La finestra elettorale prevista dalla legge consente il voto in un periodo che va dal 15 settembre al 15 novembre. Le elezioni di secondo livello nei Liberi Consorzi si terranno entro 60 giorni dalla proclamazione degli eletti nella tornata elettorale d’autunno. Gli attuali commissari straordinari rimarranno comunque in carica fino al 31 gennaio. E’ il nuovo limite massimo. Dovrebbe essere l’ultimo dopo il rinvio, anno dopo anno, del voto di una riforma, quella delle ex Province regionali che finora è stato soltanto un fallimento politico ed istituzionale. L’onorevole Lo Curto ha voluto argomentare il suo no alla proroga del mandato dei sindaci aggiungendo: “Chi in tempi di Covid, di emergenza, di impossibilità di raggrupparsi, di avvicinare i cittadini, potrà fare campagna elettorale? Solo quelli che attualmente sono in carica. Ed ecco che l’assenza della democrazia, la rinuncia di potere di dire e di potere chiamare alla partecipazione pubblica i cittadini, oggi svela come la politica sia veramente in balia di chi urla di più, in balia di chi deve dire la sua e molto spesso ormai ha perduto quel valore e quella funzione pedagogica ed educativa per la quale la politica deve indicare ai cittadini la strada da seguire. Oggi ci si è ridotti ad essere al traino dei mass media, dei social media, delle reti e delle opinioni che si formano su Facebook e che si twittano. Io da questa modalità di comportamento prendo le distanze”. Le Comunali erano state indette per la fine di maggio, poi posticipate a metà giugno ed ora programmate per l’autunno, virus permettendo. Il disegno di legge approvato dall’Ars prevede il voto in due giorni. La domenica dalle 7 alle 22 ed il lunedì dalle 7 alle 14. In provincia di Trapani sono tre i Comuni interessati alla nuova tornata elettorale. Si tratta di Marsala, Gibellina e Campobello di Mazara.
ARS, RINVIO COMUNALI. LO CURTO: “HA VINTO LA LOBBY DEI SINDACI”
14 Maggio 2020
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