SAN VITO, CORRAO: “SCONGIURATA LA CEMENTIFICAZIONE DELLA SPIAGGIA”

L’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Ignazio Corrao canta vittoria. A San Vito Lo Capo è stato raggiunto un risultato che ritiene importante e decisivo per il rilancio del territorio. Per Corrao il progetto “Marina Resort” è stato messo in archivio dalle dichiarazioni del sindaco Giuseppe Peraino e questa è una buona notizia. “Il territorio di San Vito lo Capo – annuncia Corrao – è salvo. La fine del pericoloso progetto del mega resort è una grande notizia, soprattutto per la comunità locale che per mesi ha combattuto contro un progetto sciagurato, che avrebbe distrutto il bene più prezioso di San Vito Lo Capo: la sua spiaggia, il suo mare”. Il rappresentante grillino fa il punto della situazione: “Il 9 gennaio 2018 era stato presentato presso il Comune di San Vito lo Capo un progetto che prevedeva la realizzazione di una struttura portuale turistica sul litorale e sullo specchio d’acqua per un totale di 114. 986 metri quadrati, che avrebbe comportato la cementificazione della spiaggia con parcheggi, centri commerciali, negozi, hotel e ristoranti. Il progetto avrebbe inciso in modo pesante sulla prateria di posidonia presente con effetti negativi sull’equilibrio dell’ecosistema marino e sull’accelerazione dell’erosione costiera. Per questo avevo interessato direttamente la Commissione Europea con una interrogazione, chiedendo di intervenire”. Corrao riprende le dichiarazioni del primo cittadino: “Apprezzo dunque la decisione del sindaco che, con una dichiarazione senza mezzi termini, ha comunicato la fine della vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso non solo la comunità sanvitese ma anche tutti gli amanti e i frequentatori della spiaggia tra le più belle d’Italia”. Pericolo scampato per Corrao che però invita a vigilare: “Sembra che sia finalmente stato messo il punto a questa storia. Ma attenzione, gli interessi economici in ballo non molleranno. Per questo rimaniamo vigili e teniamo duro per tutelare il territorio di San Vito Lo Capo da altri tentativi speculativi”.