PD, NASCE LA TERZA VIA DEM DI CAMPAGNA E VILLABUONA. “PRESENTEREMO UN CANDIDATO ALLA SEGRETERIA”

In sintesi, nel Pd trapanese c’è una terza via. E’ quella che stanno costruendo il segretario provinciale uscente Marco Campagna e Valentina Villabuona. Una terza via che prende le distanze dalle altre due componenti del partito: gli amici dell’onorevole Baldo Gucciardi e l’area degli ex Ds. Terza via che rivendica un congresso vero e che esce subito allo scoperto puntando ad un partito che faccia tesoro degli errori del passato. “In questi mesi – scrivono Campagna e Villabuona – abbiamo lanciato un modello di partito, presente sui territori, capace di intervenire attraverso i suoi deputati, disponibile a dialogare sui temi e non sulle persone”. Il riferimento è in particolare ai parlamentari Fausto Raciti e Carmelo Miceli che, assieme al gruppo Campagna-Villabuona hanno girato in lungo ed in largo la provincia per far sentire la presenza dei dem. “Più volte sulla stampa, ma anche nei contatti informali, abbiamo chiesto – aggiungono i due – un tavolo unitario, rappresentativo di tutte le aree per ragionare del futuro del Pd trapanese. I nostri appelli, a parte qualche rassicurazione privata e qualche dichiarazione sgarbata sulla stampa da parte di ex dirigenti del Pd, sono rimasti inascoltati”. Da qui la decisione di andare avanti con una linea autonoma: “Ora, appreso che c’è un regolamento per il congresso, siamo costretti a tirare le somme e a lanciare un appello rivolto alle iscritte e agli iscritti del Partito Democratico. Seppur senza veti nei confronti delle altre aree e disponibili a dialogare per il bene della nostra comunità, noi ci candidiamo alla guida del Partito Democratico. Non lanciamo un nome, convinti che è il modello di partito quello da votare, lanciamo un’idea che al momento giusto si concretizzerà su un nome che rappresenterà tutte e tutti”. La richiesta è quella di un congresso vero. Ed ancora: “Non abbiamo bisogno di raccontare in una mozione cosa faremo, perché possiamo già dire cosa stiamo facendo e continueremo a fare, ciò che eviteremo è una candidatura unica, che è ben diverso da unitaria, espressa all’ultimo momento, senza possibilità di confronto. Ecco perché come gruppo esprimeremo un candidato alla segreteria provinciale del Pd”.