La giunta regionale ha approvato il disegno di legge che istituisce il Comune di Misiliscemi. La delibera del governo siciliano è dello scorso 16 gennaio ed avvia la fase finale di un lungo iter tecnico-amministrativo ma anche politico elettorale con il referendum cittadino che confermato la volontà di 8 frazioni di staccarsi dal Comune di Trapani per dar vita ad una nuova istituzione comunale. Si tratta dei territori di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande e Pietretagliate. Il disegno di legge dovrà ora passare al vaglio dell’Aula dopo un passaggio in commissione. Il Comune di Misiliscemi è sempre più una realtà in divenire che porterà quello di Trapani a perdere una parte importante del territorio, fortemente caratterizzata per le sue potenzialità turistiche ed agricole. Il progetto iniziale dell’Associazione Misiliscemi ha dunque alle battute finali. “Il progetto MISILISCEMI – così veniva presentato nella pagina web dell’Associazione – si propone di riorganizzare un territorio, attualmente disgregato in piccoli insediamenti abitativi con pochi servizi, conferendogli il ruolo specifico che miri a dare identità”. Ed ancora: “L’ipotesi è quella di considerare le nostre contrade come un unico territorio, organizzato, da un punto di vista amministrativo ed economico affinché diventi concretamente motivo di sviluppo, che ne esalti la peculiarità”. La missione è quasi compiuta.
REGIONE, IL GOVERNO APPROVA IL DISEGNO DI LEGGE PER MISILISCEMI. ORA TOCCA ALL’ARS
22 Gennaio 2020
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