TRAPANI, PARTONO I PRIMI DUE BANDI DEL DISTRETTO TURISTICO. D’ALI’: “NON C’E’ CONCORRENZA CON BIRGI”

13 Gennaio 2020

Si comincia con due, ma alla fine saranno tre. Si tratta dei bandi per il marketing territoriale. Il lavoro del Distretto Turistico Sicilia Occidentale è così riuscito a fare una prima sintesi. Due bandi, con la selezione dell’offerte affidata al sistema MEPA, e con l’obiettivo di creare un brand di destinazione turistica e di web presence e di realizzare video, campagne visual, scatti fotografici e di definire una rete di pubbliche relazioni digitali. A fare il punto la presidente del Distretto Rosalia D’Alì: “A dicembre, grazie alla chiusura dei bilanci comunali, si sono raggiunte le necessarie coperture finanziarie che ci hanno consentito di avviare, a cavallo di Capodanno, due delle tre gare previste per l’affidamento dei servizi individuati nell’ambito del progetto, mediante la pubblicazione dei relativi avvisi, già da tempo definiti dal Distretto. Siamo dunque entrati nella fase operativa del progetto di creazione della destinazione turistica della Sicilia Occidentale. Adesso si attende che gli ultimi Comuni aderenti all’iniziativa provvedano a trasferire le risorse stabilite per il primo anno, per poter dare avvio anche alla terza gara”.

I due bandi

Il bando per la “Creazione di un Brand di Destinazione Turistica e di Web Presence”, che scadrà il 4 febbraio 2020, ha un importo a base di gara di 150.000 euro (IVA inclusa). Invece, il bando per l’affidamento del servizio di realizzazione “Video, Campagna visual, Scatti fotografici e digital PR” scadrà il 12 febbraio 2020 e ha un importo a base di gara di 200.000 euro (IVA inclusa). I dettagli relativi alle procedure di gara, ai criteri di aggiudicazione e ai requisiti richiesti, per entrambi gli avvisi pubblicati, possono essere visionati, oltre che sulla piattaforma MePA, anche sul sito web del Distretto Turistico.

“La scelta dei fornitori – ha sottolineato la presidente D’Alì – avverrà nella massima trasparenza e correttezza, e nel rispetto rigoroso dei requisiti professionali previsti nei bandi. Cercheremo di individuare i soggetti più qualificati per portare avanti questo progetto per il territorio. I criteri di selezione sono molto rigorosi: puntiamo all’offerta economicamente più vantaggiosa, e ciò significa che non stiamo cercando il massimo ribasso, ma il maggiore vantaggio e il miglior rapporto qualità-prezzo”. La presidente prova a disinnescare una delle polemiche che ha accompagnato l’iniziativa del Distretto: la concorrenza – con risorse finanziarie limitate -con il progetto di rilancio dell’aeroporto di Birgi: Il Distretto Turistico crede fortemente nell’importanza del rilancio dell’aeroporto. Il lavoro che stiamo svolgendo è nell’interesse del territorio, ma serve anche a sostenere il nostro scalo aeroportuale perché pensiamo che la crescita della provincia di Trapani passi attraverso un’azione congiunta di aumento della capacità operativa dell’aeroporto e di strategie di comunicazione del territorio. La nostra azione è complementare e a supporto di quella dell’aeroporto di Trapani-Birgi”. La conclusione delle dichiarazioni della presidente rimanda al rammarico per il passo indietro del Comune di Marsala che ha ridotto drasticamente il suo contributo al progetto di marketing territoriale: “Registriamo con grande amarezza e dispiacere la decisione dell’amministrazione comunale di Marsala di non mantenere l’impegno assunto lo scorso 6 giugno, riducendo enormemente il proprio sostegno finanziario alla realizzazione del progetto, quantomeno per il primo anno. Sono rammaricata per gli effetti che una scelta di questo tipo comporterà per i cittadini e per gli operatori turistici di Marsala che contavano molto, per aumentare le loro opportunità di sviluppo e di crescita turistica, sulla partecipazione del loro Comune alla creazione della destinazione turistica della Sicilia Occidentale”.

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