Trapani-Cosenza 2-2
Reti: Pierini (C) 5′; Moscati (T) 17′; 42′ Pettinari (T); Pierini (C) 46′ pt
Trapani: Carnesecchi; Fornasier, Pagliarulo, Scognimillo, Del Prete; Taugourdeau; Colpani (59′ Aloi), Scaglia (73′ Luperini), Moscati, Corapi (59′ Tulli); Pettinari. allenatore Baldini
Cosenza: Perina, Capela, Idda, Pierini (73′ Machach), Sciaudone (80′ Broh), Legittimo (65′ D’Orazio), Bruccini, Bittante, Riviere, Kanoute, Baez. allenatore Braglia
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
Ammoniti: Del Prete (T), Legittimo (C), Colpani (T), Aloi (T), Pagliarulo (T), Capela (C), Fornasier (T)
Espulsi: Pagliarulo (T), Capela (C)
Grande fatica ad arrivare in porta, squadra che gioca con la palla tra i piedi, senza inserimenti degni di nota e solite amnesie difensive che costano caro. C’è questo ed anche altro nel 2-2 casalingo del Trapani con il Cosenza. Doveva essere la partita del rilancio contro una diretta concorrente per non retrocedere. E’ stata l’ennesima occasione perduta. Mister Baldini manda in campo una squadra “sperimentale”. Sposta sulla fascia destra Fornasier che esterno non è; si affida alla coppia centrale Pagliarulo-Scognamillo, e lascia a sinistra Del Prete. Piazza Taugordeau davanti alla difesa e propone un centrocampo a quattro con Colpani a destra, Scaglia, Corapi – buon il suo esordio dopo il lungo stop per l’incidente estivo – e Moscati. Unico terminale offensivo, Pettinari. I quattro di centrocampo, in particolare Scaglia e Corapi avevano il compito di affiancarsi all’attaccante granata, cosa che gli è riuscita poche volte. Un giro palla, in qualche caso lezioso, quasi sempre lento non ha consentito ai granata di fare uscire il Cosenza allo scoperto, anche se la squadra di Braglia ha progressivamente preso campo quando ha capito che il Trapani non faceva male. Primo tempo con quattro gol e ripresa che doveva vedere i granata spingere di più, invece è stato il Cosenza a prendersi il centrocampo. Finisce 2-2 anche per responsabilità dell’arbitro Prontera di Bologna. Pessima la sua direzione di gara. Lontano dal clamoroso fallo da rigore su Pettinari nella parte centrale del secondo tempo. Lontano da una mischia in area di rigore del Trapani con la decisione inopportuna di espellere i due numeri quattro della gara, Pagliarulo per il Trapani, Capela per il Cosenza. Stessi falli e decisioni diverse, con il giallo per i granata e non per i calabresi. Ma condizionare il risultato con gli errori arbitrali sarebbe eccessivo. Il Trapani avrebbe dovuto fare di più e soprattutto meglio. Soltanto panchina per il neo acquisto Biabiany.
La cronaca. Dopo una prima fase di studio, Cosenza subito in vantaggio al 5′. Pierini fa il Pierino, ruba palla sulla trequarti granata ad un lentissimo Taugordeau, accelera puntando verso la porta, salta Fornasier e mette la palla in rete dopo l’accenno d’uscita di Carnesecchi. Si mette subito male per il Trapani che non riesce a reagire e continua con il giro palla che si perde nella trequarti del Cosenza. Al 9′ Sciaudone ci prova dalla distanza ma il suo tiro è centrale e Carnesecchi para. Al 17′ il Trapani pareggia con un tiro di Moscati che prova così a liberarsi di un pallone che non sapeva come gestire di fronte la difesa avversaria ben piazzata. Il suo tiro viene deviato da Idda che inganna il suo portiere e fa felice il Trapani. Al 25′ una punizione sulla destra di Scaglia esce di poco fuori sulla destra del portiere Perina. Al 41′ una buona azione dei granata con Del Prete che mette la palla in area, Pettinari si avvita su se stesso e gira in porta ma Perina si distende e manda la palla in angolo. E’ però il momento del Trapani che passa in vantaggio al 42′. Cross di Corapi sugli sviluppi del corner, inzuccata di Scaglia, con Perina che fa un mezzo “miracolo” respingendo la palla, ma la ferma davanti ai suoi piedi e non può fare nulla quando Pettinari ci mette il piede e segna. Al 45′ destro di Pettinari, dal limite dell’area, e palla fuori di poco. L’arbitro concede 2′ di recupero ed i granata consentono al Cosenza di pareggiare, ancora con Pierini, dopo una mischia in area ed un doppio batti e ribatti, l’attaccante si trova la palla davanti alla porta ed è per lui un gioco da ragazzi metterla dentro con lo scavetto. Tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo registra un destro di Corapi dal limite dell’area, tiro senza particolare convinzione che Perina neutralizza. E’ il 51′. Il Cosenza risponde 2′ dopo con Baez che salta Pagliarulo ma il suo sinistro non è calibrato. Al 59′ mister Baldini cambia. Dentro Aloi Tulli, fuori Colpani e Corapi. Al 61′ il numero 30 del Cosenza, Kanoute, ci prova da 30 metri ma Carnesecchi è lì e para. Al 62′ l’episodio che poteva cambiare l’esito della gara. Pettinari viene steso in area di rigore ma l’arbitro Prontera è lontano ed anche coperto da alcuni giocatori, l’assistente di linea non gli segnala nulla ed ancora meno il quarto uomo. Al 63′ girata improvvisa di Scaglia al volo ma il suo sinistro, beffardamente, prende il palo interno ed esce a portiere battuto. Al 68′ Cosenza pericoloso con Sciaudone ma la sua girata finisce fuori. Al 73′ Luperini per Scaglia. All’87’, dopo una serie di calci d’angolo a ripetizione, con spinte e contro spinte in area di rigore dei granata, l’arbitro decide di mandare negli spogliatoi, Pagliarulo e Capela, qualche istante prima li aveva ammoniti. Poi concede 6′ di recupero che però non segnalano nulla d’importante. Il Trapani è sempre più ultimo in classifica. La prossima gara sarà un’altra sfida salvezza in casa del Livorno.