La controreplica della Cisl è arrivata. Ed è altrettanto dura e netta della nota della Uil. “Spiace constatare che la Uil Fpl, per bocca del suo rappresentante al Comune- scrive il segretario generale aggiunto della Cis Palermo e Trapani Marco Corrao – non riesca ad accettare la realtà dei fatti, a tutti evidenti. Le affermazioni gravissime fatte da Di Lorenzo presuppongono una rottura difficilmente sanabile”. La rottura tra le due sigle sindacali sulle vicende del Comune di Trapani sta nelle cose. La Cisl accusa la Uil di avere sottoscritto l’accordo sul nuovo regolamento per le posizioni organizzative assumendosi la responsabilità di rompere l’unità sindacale ma accusa la Uil anche di avere anteposto la soluzione delle economie 2011-2014, mai erogate dall’amministrazione, ed a beneficio di tanti dipendenti, alle posizioni organizzative che riguardano pochi. La Uil ha replicato che la Cisl tentava di nascondere le sue divisioni interne attaccando le altre sigle sindacali ed ha anche aggiunto che il nuovo regolamento per le posizioni organizzative – che ha recepito diverse proposte del sindacato – è uno strumento di novità e di chiarezza che invece la Cisl non ha voluto prendere in considerazione. La Cisl ha poi rincarato la dose aggiungendo che gli accordi raggiunti con l’amministrazione erano stati fatti in stile carbonaro. La Uil, con il suo rappresentante Innocenzo Di Lorenzo, ha accusato la Cisl di muoversi in stile carbonaro. Cosa che non è andata giù alla Cisl. “Mai ci siamo sognati di individuare nella Uil atteggiamenti pseudo carbonari – ha aggiunto Corrao – al contrario di Di Lorenzo che associa la carboneria a comportamenti da noi utilizzati”. Ed ancora: “Abbiamo solo giudicato irrispettoso quanto successo l’altro giorno, che ha visto solo una parte delle organizzazioni sindacali, a nostro avviso non rappresentative della maggioranza dei lavoratori, definire un accordo a favore di pochi, ma a discapito di tanti, perché l’amministrazione aveva, guarda caso, l’esigenza di chiudere in modo veloce la questione delle posizioni organizzative. La parte pubblica è riuscita di fatto a rompere il fronte sindacale”. Il segretario ha voluto ribadire l’obiettivo della Cisl: “E’ chiudere un accordo definitivo per l’erogazione delle risorse degli anni 2011-2014 in favore di tutti i dipendenti del Comune di Trapani. Se questo non è anche l’obiettivo prioritario della Uil, ce ne faremo una ragione. Intanto non permettiamo ad alcuno di screditarci con false illazioni, esplicitate ad arte per dare l’impressione all’opinione pubblica che la nostra sigla sindacale sia divisa”. Corrao conclude in crescendo: “Noi non abbiamo bisogno di screditare gli altri per raggiungere i nostri obiettivi, perché siamo al fianco dei lavoratori senza scendere a compromessi, come altri sanno fare, ed è per questo che siamo il più forte sindacato al Comune di Trapani ed in provincia, perché la Cisl non ha bisogno di vaneggiare per attirare consensi”.
TRAPANI, LA CONTROREPLICA DELLA CISL ALLA UIL: “PAROLE GRAVISSIME QUELLE DI DI LORENZO. NOI AVANTI COMUNQUE”
21 Giugno 2019
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