TRAPANI, CDA DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO. TRANCHIDA PROPONE, DI GIROLAMO PRENDE TEMPO

28 Maggio 2019

E’ sempre più evidente che nel confronto tra le amministrazioni locali del territorio trapanese si registrano due scuole di pensiero. Quella interventista del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l’altra non meno decisa ma sicuramente più moderata del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Le due scuole di pensiero sono emerse con nettezza sulla vicenda dell’aeroporto di Birgi. Tranchida contro tutto e tutti – in particolare contro il Presidente della Regione Nello Musumeci accusato d’immobilismo e d’incapacità di scelta e contro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha sempre detto no alla fusione tra le società di gestione del “Vincenzo Florio” e del “Falcone e Borsellino” – e Di Girolamo invece su posizioni più dialoganti, sicuramente non di rottura. Le due scuole di pensiero sono emerse anche al Consorzio Universitario. Approvato il consuntivo 2018, con un avanzo di amministrazione d 313.34,88 euro, di questi spendili 75.349,6 euro. Accolta la proposta di Tranchida di coinvolgere tutti i Comuni dell’ex Provincia regionale per consolidare il Consorzio, chiamandoli in causa “in rapporto ai parametri della popolazione residente e di quella studentesca. Sistema che consentirebbe anche di superare il contenzioso con il Comune di Erice che, tra le altre cose, ha ricordato il primo cittadino del capoluogo ma anche ex sindaco ericino, ha ottenuto un finanziamento per realizzare il Campus Universitario. Tranchida ancora protagonista nell’assemblea dei soci con la proposta, accolta, di coinvolgere anche l’Azienda Sanitaria provinciale ipotizzando forme di partenariato. Tra le ipotesi di lavoro, l’utilizzo dell’ex Ospedale Rocco La Russa, anche con l’intervento dei privati, per la formazione di alta qualità nel campo socio-sanitario. Collaborazione con l’ASP che si potrebbe ampliare all’Ospedale di Marsala. Temi ed argomenti che andranno discussi con il Rettore Fabrizio Micari. Fin qui, dunque, il pensiero unico. E’ sulla candidatura del componente di rappresentanza dei Comuni nel consiglio d’amministrazione del Consorzio che sono emerse le due scuole di pensiero. Una, quella di Tranchida, con la proposta in tasca e poi messa in campo: il professor Vito Franco. L’altra, quella di Di Girolamo, che ha chiesto un approfondimento, prendendo quindi tempo, tradotto dal politichese, la nomina è stata “congelata”. Franco è un medico, professore universitario, molto legato al territorio valdericino. Ha un curriculum di tutto rispetto ma dovrà attendere la riflessione del sindaco Di Girolamo prima di poter entrare a far parte del Cda del Consorzio. Il sindaco di Marsala potrebbe anche fare una controproposta da porre all’attenzione dell’assemblea dei soci del Consorzio.

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