“OPERAZIONE SCRIGNO”, ARRESTATO L’EX DEPUTATO REGIONALE PAOLO RUGGIRELLO

5 Marzo 2019

Mafia e politica. Politica e Mafia. L’operazione “Scrigno”, condotta dai Carabinieri su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo scrive una nuova storia dei rapporti tra Cosa Nostra e gli ambienti politici locali. La Mafia è quella dei Virga, di Francesco e Pietro, figli del boss in carcere Vincenzo, a capo della famiglia trapanese. La politica porta il nome dell’ex deputato regionale del Partito Democratico Paolo Ruggirello. Cosa Nostra al lavoro per mimetizzare la sua attività puntando su edilizia, smaltimento dei rifiuti e turismo – sequestrato il Grand Hotel di Favignana – e la politica al suo fianco per sostenerne gli interessi in cambio di voti. E’ questo lo scenario della nuova operazione antimafia che rimanda al superlatitante Matteo Messina Denaro. I particolari di “Scrigno” saranno illustrati a Palermo alle 11,30 in una conferenza stampa che si terrà al Palazzo di Giustizia. Gli arrestati, in tutto, sono 25. Emerge anche il nome dell’ex assessore del Comune di Trapani Ivana Inferrera. Arrestato anche il marito, l’imprenditore Ninni D’Aguanno. Coinvolto pure l’ex consigliere comunale di Erice Giovanni Maltese. Le accuse, a vario titolo, contestate agli arrestati sono associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e danneggiamento. Sotto tiro le Regionali del 2017 e le Politiche del 2018. Sia nell’una che l’altra competizione elettorale Ruggirello è stato in prima linea con una sua candidatura. Il sequestro di beni che fa parte dell’operazione antimafia sarebbe di circa 10 milioni di euro.

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