“Sono serena perché abbiamo sempre agito nell’interesse del Comune di Erice”. La sindaca Daniela Toscano, in conferenza stampa al fianco del primo cittadino di Trapani Giacomo Tranchida, è tornata a mettere alcuni paletti sulle polemiche che hanno preso il sopravvento nell’agenda politica dopo gli arresti domiciliari dell’ex vicesindaco Angelo Catalano, accusato di corruzione ed abuso d’ufficio. “Ho letto e sentito – ha aggiunto – tante notizie false, messe in giro per creare confusione, per creare un clima di sospetto”. Ed ancora: “Stiamo assistendo ad un tentativo maldestro di confondere vicende giudiziarie e politica. Ma questa non è più politica, diventa altro e non può trovare il mio consenso. Il Comune di Erice è stato passato al setaccio. Dopo più di un anno dal mio insediamento, quindi al netto della precedente ammnistrazione, abbiamo gestito circa 20 milioni di euro di lavori, senza che vi sia stato mai un problema. E tanti altri milioni di euro sono stati gestiti durante l’amministrazione Tranchida. E’ questo il nostro modo di governare. Se poi c’è una pecora nera va affidata alla magistratura che deve essere rispettata fino in fondo e non strumentalizzata a fini politici da parte di chi punta ad interrompere una esperienza amministrativa che sta dando risultati importanti. Sono profondamente amereggiata. E’ stata tirata in ballo anche la mia famiglia per una storia, quella dei parcheggi, che poteva essere verificatqa carte alla mano e con atti pubblici che possono essere letti sul sito del Comune, ed invece c’è chi ha tentato di farne un caso per delegittimare me e per mettere in difficoltà le persone che mi stanno vicino. Lo trovo assolutamente vergognoso”.
ERICE, SINDACA TOSCANO: “UN TENTATIVO MALDESTRO DI CONFONDERE L’INCHIESTA E LA POLITICA”
13 Febbraio 2019
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