BIRGI, MUSUMECI: “QUI GLI STATI GENERALI DEL TURISMO. TROVEREMO UNA SOLUZIONE PER BIRGI”

14 Dicembre 2018

“Faremo qui gli Stati Generali del turismo”. E’ stato l’annuncio del Presidente della Regione Nello Musumeci a conclusione dell’incontro con i sindaci che si è svolto, stamattina, al Libero Consorzio Comunale di Trapani. “So – ha aggiunto – che qualche altra provincia si lamenterà, ma riusciremo a convincerla che è giusto farli qui. Scegliete voi la città”. Gli Stati Generali del turismo in Sicilia si terranno nel mese di febbraio, dopo la Bit di Milano. Musumeci ha voluto incontrare i sindaci per mettere le cose in chiaro sull’aeroporto di Birgi. Ed il presidente ha ribadito la linea politica del suo governo: “Una sola società di gestione degli aeroporti siciliani, appetibile a qualche imprenditore, anche internazionale, interessato a rilevare il pacchetto”. Ed ancora: “La privatizzazione è una norma accreditata e definita”. Il Presidente lascia margini di manovra anche per una soluzione intermedia: “Si possono creare due società di gestione, una per il polo occidentale ed una per quello orientale”. Ma l’obiettivo di lungo termine rimane uello della società unica. “Quella di sei aeroporti e sei società di gestione è l’impressione di una politica indegna”. Musumeci ha invitato i sindaci ad un’azione comune ed a partire dai dati di fatto: “Non esistono al mondo, due aeroporti civili, Birgi e Palermo, a così poca distanza. La distanza minima è di almeno 300 chilometri. Un altro dato da prendere in considerazione è relativo al mercato. Una società non può andare avanti soltanto con i denari pubblici. E con il mio governo questa storia è finita. Birgi si regge perchè l’ha voluto questo governo. E Birgi deve trovare una soluzione per andare avanti”. Il Presidente ha dato conto dell’interlocuzione con Palermo: “Orlando mi ha detto che loro non sono un istituto di beneficenza. Finora Palermo non ha mostrato alcun interesse nei confronti dei Birgi. Ma questa partita si vince tutti insieme. Ho chiesto un nuovo incontro al sindaco Orlando che si terrà a breve. Ritengo che sia necessaria la presenza dei una delegazione di sindaci, del commissario straordinario del Libero Consorzio e della società di gestione di Birgi. Dobbiamo trovare una soluzione e fino a quando non sarà trovata la Regione sarà pronta a sostenere l’aeroporto. Mi auguro che alla soluzione possano partecipare anche gli imprenditori. Mi aspetto segnali concreti. Segnali, anche piccoli, che finora non sono arrivati. Che sia chiaro a tutti. La spalla sotto il santo dobbiamo metterla tutti, altrimenti il santo rimane in Chiesa”. Birgi è al 99,9% della Regione, mentre Palermo è nelle mani di Comune, Città Metropolitana e Camera di Commercio, di conseguenza qualsiasi soluzione va contrattata. Ed è quello che intende fare Musumeci che non esclude anche la soluzione che passa da un accordo tra Birgi e l’aeroporto di Catania se da Palermo non dovesseo arrivare risposte positive. Musumeci ha aggiunto su Orlando: “Mi dice, sostanzialmente, portami numeri e cifre. Ma finora non c’è stata una strategia e di conseguenza, numeri e cifre potranno essere portati in un secondo momento. Sta di fatto, comunque, che non si può andare avanti con l’utilizzo di denaro pubblico per rispondere alle richieste di una compagnia aerea pirata. E’ stato così e Birgi ne sa qualcosa, ma con il mio governo non sarà più così, perchè bisogna avere rispetto del denaro pubblico”. Negli incontri che ci saranno con GESAP spazio anche a Confindustria e Camera di Commercio. Musumeci ha poi dichiarato la disponibilità della Regione a nominare “un consulente sulle strategie del trasporto aereo per costruire un sistema che non sia più ricattato dalle compagnie aeree pirata.

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