“Nessun allarme per Birgi”. Lo sottolinea il dirigente regionale di “Diventerà Bellissima” Vincenzo Abate che prova a fare chiarezza su un equivoco mediatico. Nell’offerta turistica di Ryanair la destinazione Trapani non è compresa nella programmazione “estate 2019”. E c’è un motivo più che mai valido per non trovarla, così come nella programmazione di altre compagnie aeree che potrebbero essere interessante all’aeroporto trapanese. Non c’è la destinazione Trapani perché il bando per il nuovo co-marketing è ancora aperto. L’avvocato Abate fa il punto della situazione: “Il bando per l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione per favorire l’incremento delle presenze turistiche nell’ambito territoriale afferente l’aerostazione civile <<Vincenzo Florio>> di Trapani Birgi scade l’8 ottobre alle ore 13, termine entro il quale le compagnie aeree interessate dovranno far pervenire le loro offerte. Tutta la procedura di valutazione delle offerte, e la successiva aggiudicazione, si concluderà entro novembre 2018, quindi ampiamente in tempo per la programmazione estiva del prossimo anno. Appare pertanto ovvio che alla data odierna Ryanair o altre compagnie partecipanti al bando, non conoscendo l’esito delle loro offerte, possano inserire Birgi fra le destinazioni per l’estate 2019”. Il rappresentante di DB rilancia invece le quotazioni del bando: “Rappresenta un serio impegno a favore della nostra provincia. Il progetto ha, infatti, il valore complessivo di 13 milioni e 813 mila euro, ed è stato reso possibile dalla sensibilità del governo regionale e dal lavoro attento e competente condotto da Airgest, la società di gestione dello scalo trapanese. Delle 25 nuove destinazioni previste da e per lo scalo di Trapani, 11 saranno quelle verso aeroporti nazionali e 14 verso scali europei. Per cui niente allarmismi”.
