TRAPANI, LA MAGGIORANZA APPROVA IL CONSUNTIVO 2017. CRITICHE ALL’EX COMMISSARIO MESSINEO

31 Luglio 2018

Commissario Messineo sul banco degli imputati. La maggioranza consiliare si fa carico del “suo” consuntivo 2017 ma non risparmia critiche all’ex magistrato nel governo della città. Durissimo il consigliere di “Trapani Tua” Alberto Mazzeo: “Prendiamo le distanze da un’amministrazione che consideriamo fallimentare. La città, prima del voto, è stata invasa dai rifiuti ed ha dovuto subire le scelte del commissario sull’aeroporto di Birgi”. Mazzeo ha chiamato in causa anche l’amministrazione dell’ex sindaco Vito Damiano: “Sono state inadeguate ed i cittadini si sono sentiti traditi”. Il dibattito sul consuntivo 2017, che si è concluso, con 19 voti a favore dell’atto deliberativo – la maggioranza che sostiene il sindaco Giacomo Tranchida – e 4 contrari, quelli del gruppo misto d’opposizione, ha confermato il dissenso nei confronti delle scelte del commissario. “Questo consuntivo – ha sottolineato il consigliere di “Demos-Cambiamenti” Dario Safina – non ci appartiene. Mi chiedo perché il commissario abbia approvato le direttive al Prg, che hanno una dimensione politica, ed invece non si sia concentrato sul bilancio 2017, frutto delle sue scelte amministrative. Devo constatare, mi dispiace dirlo, che non ha svolto il suo ruolo in maniera egregia”. Safina ha aperto un dibattito nel dibattito: “I numeri dicono che il Comune è in salute, con un avanzo di amministrazione spendibile di 400 mila euro e utile di esercizio di 2 milioni di euro. Ma c’è qualcosa che non va perché a questi dati non corrisponde il relativo livello di efficienza della città. Mi auguro che il prossimo consuntivo possa essere accompagnato da una relazione per far capire ai cittadini come sono stati realmente spesi i loro soldi. Una relazione che possa superare le difficoltà di comprensione di aspetti tecnici che non tutti sono in grado di verificare.Il consuntivo è un atto di natura politica ed il nostro voto favorevole punta a dare alla nuova amministrazione gli strumenti per poter portare avanti la sua azione di governo”. Critico nei confronti del commissario Francesco Messineo anche il capogruppo di “Demos-Cambiamenti” Giuseppe Pellegrino: “I conti sono in ordine ma non c’è un parco progetti, non c’è programmazione. Le tasse sono state pagate da chi le ha sempre pagate. E’ arrivato il momento di invertire la tendenza e di farle pagare a tutti perché così pagheremo tutti meno”.

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