“Diventerà Bellissima ha tradito me, i miei concittadini, la mia terra, i suoi elettori. Diventerà Bellissima non merita più il mio sostegno”. L’ex assessore Matilde Mattozzi ha deciso di lasciare il Movimento del Presidente della Regione Nello Musumeci. Uno strappo netto che rimanda al declassamento dell’Ospedale di Castelvetrano. L’atto d’accusa dell’ex assessore è durissimo: “All’esito, oggi, dell’ennesima offesa alla mia città, perpetrata col declassamento dell’Ospedale, nell’assordante silenzio del Movimento sulle problematiche che da mesi attanagliano i castelvetranesi, mi sento tradita dall’amministrazione regionale, mi sento tradita come cittadina prima e come sostenitrice del Movimento poi. Mi sento tradita da chi mi aveva garantito una amministrazione lontana dalle vecchie logiche che invece oggi ritrovo più attuali che mai: un deputato =un ospedale di primo livello, zero deputati= un presidio di base”. Alle quotazioni in ribasso dell’Ospedale della città corrisponde il rilancio della struttura ospedaliera di Mazara del Vallo che è ora di primo livello. “Mi chiedo – sottolinea l’ex assessore Mattozzi – quale risposta pensino oggi di dare gli eletti agli elettori della Valle del Belice, come potranno giustificare ad un cittadino della Valle del Belice che se rischia di morire e deve essere rianimato non potrà più venire a Castelvetrano ma dovrà sperare di sopravvivere fino a Mazara o come potranno garantire alle partorienti di giungere in tempo in Ospedale, partendo magari da Partanna o da Santa Ninfa, con un bambino che sta per nascere e che magari avrà bisogno, per venire al mondo, in piena salute, di un complesso parto e di un reparto di Ostetricia degno di questo nome, senza dover percorrere svariate decine di chilometri di una rete stradale indecente”. Da qui la decisione di lasciare DB, con grande amarezza: “Se le logiche sono rimaste queste, questo Movimento non mi rappresenta, né merita il mio sostegno. Presidente Musumeci, lei ha non ha perso solo un voto: ha perso il sostegno di una giovane professionista che aveva messo a disposizione del Movimento la sua voglia di fare per migliorare la terra che le ha tributato fiducia”. Ed anc0ra: “Ho sostenuto il Presidente Musumeci lavorando non nell’interesse del movimento ma di una Sicilia nuova, rimanendo nell’ombra senza mai chiedere le luci della ribalta e rifiutando anche candidature che avrebbero potuto darmi lustro ma che, in quel momento, richiedevano impegni che non potevo onorare ed ho preferito lasciare spazio piuttosto che tradire l’eventuale mandato di potenziali elettori”. Matilde Mattozzi aveva aderito al Movimento nel 2016 quando era stata nominata nella giunta dell’ex sindaco Felice Errante. Non si era tesserata ma soltanto per una casualità”. “Chi mi conosce – ha aggiunto – sa che se prendo un impegno, la mia parola vale più di un contratto o di una tessera”.