L’emorraggia cerebrale è stata fatale e per una donna di 68 anni non c’è stato nulla da fare. E’ deceduta nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Sant’Antonio Abate ma la sua morte sarà fonte di speranza e di vita per altre persone. I suoi parenti hanno infatti autorizzato l’espianto degli organi: polmoni, fegato, reni e cornee. Sono già stati trapiantati a pazienti in lista d’attesa in Sicilia ed in Lombardia. L’ASP trapanese, il coordinamento locale Trapinati ed il Centro regionale hanno hanno lavorato in sinergia per consentire le attività tecniche e mediche necessarie per il mantenimento degli organi. In azione tre equipe operatorie. Una arrivata da Milano dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha prelevato i polmoni che sono stati trapiantati stamattina nella struttura sanitaria lombarda. Una equipe dell’ISMETT di Palermo ha invece prelevato il fegato, trasportato all’Ospedale Niguarda di Milano. I reni, invece, sono stati destinati a due pazienti del Civico di Palermo. Le cornee della paziente hanno raggiunto la Banca degli Occhi di Palermo. Soddisfatto il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta: “Un ringraziamento va al nostro coordinamento locale Trapianti, attivo sia nell’attività di prelievo che nella promozione della donazione, e a tutto il personale medico-infermieristico del S’Antonio coinvolto, che ha operato in grande sinergia con le diverse equipe intervenute”. Il direttore sanitario Salvatore Requirez ha voluto ringraziare la famiglia delle donna deceduta: “Anche in un momento di grande dolore ha voluto autorizzare il prelievo degli organi del proprio congiunto, conscia dell’alto valore etico che questo gesto rappresenta”.
TRAPANI, MUORE PER UNA EMORRAGIA CEREBRALE ED I SUOI ORGANI SALVANO ALTRE VITE
16 Luglio 2018
Notizie Correlate