L’accordo Pd-Forza Italia regge ed ha una conferma importante nell’elezione dei vertici consiliari. La maggioranza di “Insieme per Santa Ninfa” ha eletto alla carica di presidente il consigliere Carlo Ferreri. E’ dunque rimasto al suo posto perché era il presidente di seduta come consigliere anziano, primo degli eletti con 437 preferenze. Avvocato, impegnato nel sociale, nella sua prima dichiarazione da presidente ha messo le cose in chiaro dal punto di vista politico: “E’ vero, sono espressione di una parte politica, fiero della mia identità, ma consapevole dell’importanza del ruolo che mi è stato affidato e che cercherò di condurre con rigore ed imparzialità, nel pieno rispetto di tutti i consiglieri comunali”. Ferreri ha in tasca la tessera di Forza Italia. Ed ancora: “Tutti siamo chiamati a rendere più forte la nostra Santa Ninfa. Più forte vuol dire innanzitutto più consapevole di sé, più orgogliosa della sua storia, più capace di coltivare le sue diverse memorie e di mettere a frutto le sue migliori energie”. Una questione interna alla maggioranza anche l’elezione del vicepresidente del consiglio. E’ stata eletta Maria Terranova, anche lei della lista “Insieme per Santa Ninfa”. Ora tocca al sindaco Giuseppe Lombardino. In queste ore dovrebbe nominare la sua nuova Giunta: Linda Genco (Pd), Rosario Pellicane (Pd), Filippo Paternò (indipendente), Giacomo Accardi (Movimento Cristiano Lavoratori). Quest’ultimo dovrebbe dimettersi consentendo l’elezione in consiglio del primo dei non eletti Benedetto Falcetta (Pd). Genco e Pellicane sono anche consiglieri.