La giunta Tranchida comincia con la legalità. Prima riunione dell’esecutivo di Palazzo D’Alì e via libera all’atto deliberativo: “Politiche di rinnovamento culturale e civico per favorire trasparenza, legalità e cittadinanza attiva”. “La Città di Trapani si costituirà parte civile in tutti i procedimenti giudiziari relativi a fatti e misfatti politici e sociali – ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida – ove si registrano reati gravi di collusioni, voto di scambio, turbative d’asta, fatti di mafia e criminalità organizzata, atti dolosi in danno della comunità cittadina, posti in essere da propri rappresentanti istituzionali e politici, collaboratori e personale dipendente, ivi compresi fornitori e partner”. Alla prima riunione di giunta erano presenti, oltre al sindaco, i tre assessori Enzo Abbruscato, Ninni Romano ed Andreana Patti. La giunta Tranchida rimane ancora con due assessorati da assegnare, ma i tempi non sembrano brevi. Del resto l’esecutivo è pienamente operativo e può dunque andare avanti lo stesso. A coordinare i lavori di giunta il segretario generale Raimondo Liotta.