C’è corteo e corteo per il neo presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava. Quello organizzato sabato pomeriggio, alle 18, da un comitato cittadino non è nelle corde del deputato regionale, che ha scelto d’incontrare, 48 ore prima, la Commissione Straordinaria, nominata dopo lo scioglimento del Comune per mafia. Il comitato ha più volte ribadito che il corteo è soltanto contro la mafia e per riaffermare il diritto dei castelvetranesi ad essere considerati cittadini anti-mafiosi, fino a prova contraria. Ma c’è chi ha voluto considerare il corteo anche come una forma di critica e di protesta nei confronti della Commissione che, tuttavia il comitato ha invitato a partecipare al corteo. Sta di fatto che le dichiarazioni di Fava sono “delegittimanti” nei confronti del corteo ed a difesa della Commissione che però nessuno ha finora attaccato, motivando le ragioni del corteo. Ma il presidente dell’Antimafia siciliana ha già deciso. “Convocare a Castelvetrano una manifestazione di piazza per tutelare il buon nome della città è legittimo, ma non lascia traccia. Amministrare – dichiara Fava – da Commissari straordinari quel Comune, sciolto per mafia un anno fa, comporta fatica, rischi e solitudine. Ma è anche uno strumento prezioso per restituire agibilità democratica a quel l’amministrazione e all’intera comunità”. Il presidente ha voluto incontrare i tre commissari, Elisa Borbone, Salvatore Caccamo e Concetta Musca. E spiega ancora meglio le motivazioni di questa scelta: “Ho voluto portare ai commissari la solidarietà mia e dell’intera commissione antimafia. Di fronte al rischio, sempre attuale, di veder delegittimato l’operato di chi è impegnato a recidere i condizionamenti mafiosi che Castelvetrano ha subito, le istituzioni hanno il dovere di far sentire chiara e netta la propria voce. A Castelvetrano stiamo affianco di chi rappresenta lo Stato sul fronte della legalità e del contrasto alla mafia”. La Commissione regionale Antimafia farà la sua prima tappa ufficiale a Trapani il prossimo 21 giugno. Le audizioni si terranno in Prefettura. Saranno ascoltati anche i tre commissari.
CASTELVETRANO, FAVA: “IL CORTEO NON LASCIA TRACCIA. I COMMISSARI INVECE SI'”
15 Giugno 2018
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