GALLUFFO: “ASPETTO IL SONDAGGIO DI GIORNATA. MA I TRAPANESI NON SI FARANNO CONDIZIONARE”

26 Maggio 2018

La linea del candidato sindaco di Trapani Vito Galluffo è soft e non barricadiera come quella della Lega, ma il contenuto è quanto mai chiaro e netto e porta ad una bocciatura senz’appello dei sondaggi sul voto per le Comunali che sono stati diffusi ieri da alcuni organi d’informazione. La Lega è passata alla denuncia all’AGCOM ed all’Ordine dei Giornalisti, Galluffo preferisce la via del confronto: “Non intendo polemizzare, né sminuire il lavoro altrui. Ma è bene, tuttavia, fare chiarezza. Oggi, con molta probabilità, avremo il sondaggio di giornata, anche perché è l’ultima per poterli diffondere e pubblicare. E’ tuttavia singolare che quelli in giro non siano stati commissionati. Che io sappia non ci sono i cosiddetti <<promotori>>, che invitano le società specializzate a definire statistiche e percentuali”. Da qui il primo affondo dell’avvocato:  “Mi pongo un quesito: un sondaggio costa, perché c’è tutta un’attività da svolgere. Se non ci sono promotori ed è una iniziativa delle società specializzate mi chiedo quale possa essere il ritorno. Posso intravedere, ma m’interrogo sul punto, soltanto un’autopromozione, un escamotage pubblicitario, una occasione per costruirsi un’immagine in una fase ad alta attenzione da parte dei cittadini. Non vorrei ridurlo ad una sorta di spot pubblicitario ma credo che si possa anche pensarla in questo modo”. Galluffo lancia il suo secondo “siluro”: “La struttura del campione per definire poi il risultato del sondaggio. Non basta che sia equilibrato rispetto alle presunte zone della città, servono altri parametri, età, livello di scolarizzazione e tanto altro ancora, che se non osservati ed utilizzati con criteri scientifici falsano profondamente il dato finale”. Per Galluffo la sfida rimane comunque un’altra e ben più importante di una percentuale di voto: “Ciò detto, che si facciano e se qualcuno intende utilizzarli come canale di propaganda si accomodi pure. I trapanesi non si faranno condizionare, perché hanno ben presenti le difficoltà del loro territorio e sapranno pesare la credibilità di chi si è proposto ad amministrarli. Mi auguro che questa campagna elettorale possa svolgersi con serenità, senza forzature e con un confronto leale sui programmi, perché c’è un unico interesse da salvaguardare: Trapani”.

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