“La maggioranza cerca voti perché sulla presidenza del consiglio è divisa”. Per il consigliere d’opposizione Alessandro Manuguerra “i giochi sono ancora tutti aperti perché la coalizione che sostiene la sindaca Toscano è condizionata dalle sue contraddizioni interne”. L’aula è stata convocata per le 16. All’ordine del giorno l’elezione del successore di Giacomo Tranchida, che ha lasciato il vertice consiliare per candidarsi a sindaco di Trapani. Manuguerra prova ad anticipare ciò che accadrà tra qualche ora: “C’è la candidatura di Paolo Genco, ma l’attuale vicepresidente del consiglio non ha la fiducia di tutta la maggioranza. Non ce l’ha perché in corsa c’è pure Giuseppe Spagnolo. Stanno provando a dialogare con la minoranza i voti che potrebbero essere decisivi. Per quanto mi riguarda sprecano il loro tempo. Mi chiedo quale sia la coerenza di una maggioranza che si presenta in consiglio in ordine sparso”. Alla prima votazione sarà necessaria la maggioranza assoluta: almeno 9 consiglieri su 16. Ed è alle altre votazioni che punta Manuguerra: “Con la maggioranza divisa può accadere di tutto nelle altre votazioni”. Il consigliere di “Nati Liberi” ha una sua idea per la presidenza. E’ infatti pronto a sostenere la candidatura di Simona Mannina, eletta in una lista di maggioranza ma ormai, da tempo, in rotta sia con la sindaca che con il resto della coalizione. “Vedremo – ha concluso Manuguerra – quale sarà il livello di coerenza anche della minoranza. Oggi siamo tutti chiamati a giocare a carte scoperte”.
ERICE, MANUGUERRA: “SUL PRESIDENTE, MAGGIORANZA DIVISA ED INCOERENTE ED OPPOSIZIONE ALLA PROVA”
18 Maggio 2018
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