Non si scompone più di tanto il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo. E’ stato denunciato dal Comune di Erice per danno d’immagine ma continua a ritenere di non avere commesso alcun errore ed ancora meno di avere diffamato l’amministrazione ed il Corpo della Polizia Municipale. I fatti rimandano agli ultimi giorni della campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo. Il parlamentare pentastellato pubblicò su Facebook immagini e contenuti di manifesti a Cinquestelle rimossi, a suo dire, illegamente. E nella replica all’iniziativa dell’amministrazione torna sul punto: “Mi preme ricordare che, sulla vicenda della rimozione dei manifesti del M5S di Trapani da alcuni tabelloni elettorali del Comune di Erice, c’è una indagine penale in corso da parte della Procura della Repubblica di Trapani avviata su mia denuncia e in seguito ad un verbale dei Carabinieri di Trapani. Lasciamo che, nel rispetto dei ruoli, siano gli inquirenti nelle sedi opportune a definire tutta la vicenda in ogni singolo dettaglio”. Il senatore aggiunge un particolare alla polemica a distanza con la sindaca Daniela Toscano: “A proposito di reazioni mi sovviene che sulle dichiarazioni del sindaco di Erice nell’immediatezza della mia denuncia, pubblicate sul sito istituzionale del comune il sabato 3 marzo, antecedente la consultazione elettorale delle politiche del 4 marzo, dovrebbe esserci, mi risulta avanzata da più parti, compresa la Prefettura di Trapani, una richiesta di accertamento dell’Autorità Garante delle telecomunicazioni per una possibile violazione delle regole sulla comunicazione politica e del silenzio elettorale”.