PACECO, PD CONTRO REINA: “PASSO INDIETRO SULLA CANDIDATURA O COMMISSIONE DI GARANZIA”

21 Marzo 2018

Poche righe ma di estrema chiarezza. O Filibero Reina fa un passo indietro e rinuncia alla sua candidatura a sindaco, frutto di accordi e d’intese che sono state definite fuori dal partito, o la dirigenza del Pd avvierà le procedure per il suo deferimento alla Commissione di Garanzia. Linea dura, anzi, durissima, da parte del Pd che, nell’ultima riunione di coalizione, s’è ritrovato con un suo tesserato e consigliere candidato da altri gruppi politici, in presenza di una candidatura ufficiale dei Dem, quella dell’ex vicesindaco Stefano Ruggirello. Reina, sostenuto dal gruppo che fa riferimento a Pietro Cognata, Salvatore Bongiorno ed Antonio Galia, è davanti ad un bivio. Se andrà avanti con la sua candidatura dovrà vedersela con gli organismi di garanzia del partito. Un deferimento che porterebbe alla sua espulsione dal partito. Se invece rimarrà ancorato alle scelte del Pd di Paceco non potrà fare altro che rinunciare alla sua candidatura. C’è intanto un dato politico dopo il documento che porta la firma del segretario cittadino del Pd Rosalba Ranno: il tavolo di coalizione è in crisi e la rottura è stata ormai ufficilizzata e formalizzata dalla nota dei Dem.

 

 

Nell’ultima riunione di coalizione il Consigliere Reina Filiberto ha fatto riportare la sua auto-candidatura al
di fuori del percorso democratico che il circolo del PD di Paceco aveva scelto.
Ritenendo assolutamente inaccettabile una proposizione di tal guisa, si invita il Consigliere a fare un
immediato passo indietro; in caso contrario si procederà all’inevitabile deferimento agli organi competenti.

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