“Direi, avanti tutta con il Piano regolatore generale”. Il sindaco di Valderice Mino Spezia ha aggiunto un nuovo tassello al mosaico della pianificazione territoriale del suo Comune. Ha infatti affidato due incarichi esterni per definire lo studio agricolo-forestale e quello geologico. “Sono – ha sottolineato – atti propedeutici all’elaborazione dello schema di massima del Prg”. La scelta di Spezia è ricaduta sull’agronomo Antonella Ingianni e sul geologo Giuseppe Baiata. Concluso e consegnato il lavoro dei due professionisti toccherà all’ufficio di Piano procedere alla stesura dello schema di Prg da sottoporre al vaglio del consiglio comunale. Il dibattito sul Piano sarà anticipato da un confronto preliminare che fa riferimento alle cause d’incompatibilità dei consiglieri. La legge è stringente ed in diversi Comuni lo schema di Prg è finito nelle mani di un commissario nominato dalla Regione perché la maggioranza dei consiglieri comunali ha dovuto dichiarare di avere interessi diretti ma anche indiretti sul Piano. Si tratta comunque di una fase successiva rispetto a quella in corso. “Un territorio senza regole – ha aggiunto il sindaco Spezia – non può crescere, finisce per essere penalizzato dalle sue stesse contraddizioni. La mia Amministrazione punta invece ad un territorio messo in sicurezza da errori e speculazioni. Un territorio che sia pronto a raccogliere la sfida del cambiamento e della crescita nel rispetto non soltanto delle regole ma della sua storia e del suo ambiente. Il Prg è per noi lo strumento per liberare le risorse migliori del nostro Comune ed è su questa linea che ci siamo già mossi quando nel 2015 abbiamo indicato gli indirizzi per l’elaborazione del Prg”. Il nuovo Piano dovrà confrontarsi con altri strumenti di pianificazione e di tutela del territorio. In particolare con il Piano sull’Assetto Idrogeologico, quello Paesistico, con il Piano delle Cave e con il Piano di Protezione Civile. “E’ previsto – ha concluso Spezia – anche l’aggiornamento del regolamento edilizio comunale”.