“Non stiamo scherzando”. Messaggio chiaro e forte per le Comunali di primavera. Non è un progetto tattico. Non è un tentativo di mettersi sul mercato politico cittadino. “Scegli Trapani” vuole arrivare fino in fondo. “Con un programma diverso e per contrastare gli stereotipi di questa città”. Il presidente Salvatore D’Angelo punta alla politica dei nomi: “Noi li abbiamo fatti e li stiamo facendo, perchè sono a garanzia di un programma che intende realmente occuparsi dei problemi di Trapani”. E di nomi, nella conferenza stampa che si è svolta stamattina nella sala conferenze dell’Hotel Vittoria, ne ha fatti altri due, dopo la convention di fondazione del Movimento dello scorso 18 novembre. Sono quelli di Vincenzo Iovino e di Franco Fasola. Il primo giuiderà la lista civica “Scegli Trapani Imprese”, l’altro, commissario provinciale dell’Ugl, sarà a capo della lista “Lavoriamo per Trapani”. Con “Scegli Trapani” le liste salgono dunque a tre. “Da soli non si va da nessuna parte”, ha sottolineato D’Angelo. Premessa per indicare il percorso politico del Movimento. “Siamo pronti alle primarie di coalizione”, ha aggiunto. “Ma deve esserci chiarezza su chi vi parteciperà. Non siamo interessati a gruppi di carta che hanno un presidente e nient’altro. Vogliamo fare sintesi ed abbiamo avuto delle interlocuzioni, ma bisogna fare presto. Primarie prima delle Politiche. Non possiamo attendere posizionamenti per acquisire rendite di posizione. Presto diremo qual è il nostro tempo limite per le primarie. Non siamo disponibili a seguire la vecchia logica dell’assessorato o delle nomine per chiudere un’alleanza. Per noi vale il programma”. Le interlocuzioni che il presidente D’Angelo ha reso note sono con l’ex sindaco di Erice Giacomo Tranchida e con Cives. Nessun confronto, almeno per il momento con i partiti. Non è però una chiusura. “I partiti sono stati importanti – ha rimarcato D’Angelo -anche in questa città, ma ritengo che non siano in grado, in questa fase, d’interpretare le esigenze del nostro territorio. Sul programma siamo comunque pronti a discutere con tutti, perché riteniamo che sia necessario andare oltre gli schieramenti politici”. “Scegli Trapani” in attesa di sapere cosa faranno gli altri progetti civici andrà avanti per la sua strada. Il 12 gennaio sarà a Trapani l’assessore regionale al Turismo Pappalardo. Una settimana dopo sarà invece la volta dell’assessore alla Formazione Roberto Lagalla perchè il Movimento darà vita ad una scuola di formazione per i candidati al consiglio comunale. D’Angelo sa bene che di fronte all’incertezza degli altri movimenti ed ai ritardi dei partiti potrebbe esserci la necessità di una linea autonoma ed anche di una sua eventuale candidatura a sindaco: “Gli iscritti a <<Scegli Trapani>> hanno già fatto questa richiesta. Non ho risposto né sì, nè no, perché rischieremmo di avere l’errore degli altri, quello di parlare soltanto di candidature. Noi abbiamo un progetto costruito con i cittadini di Trapani e lo stiamo definendo. Siamo pronti a fare sintesi con altri gruppi civici e riteniamo che ci siano le condizioni per farlo. Di sicuro, saremo protagonisti della prossima competizione elettorale. Le alleanze e le soluzioni per il governo della città saranno trovate sul programma”. Tra i suoi punti ci sarà un impegno concreto per le imprese. La lista “Scegli Trapani Imprese” è già lì a testimoniarlo. Il suo “capolista” Enzo Iovino, agente di commercio, non poteva essere più netto: “Fare impresa qui non è difficile. E’ impossibile. Metteremo in campo idee ed iniziative per dare sostegno ai nostri imprenditori. Quelli locali vanno tutelati. Faccio solo un esempio. Ci confrontiamo con tanti marchi commerciali importanti, ma è arrivato il momento di chiederci dove vanno a finire gli utili. Ve lo dico io, fuori da questa città. Trapani è in crisi. Vogliamo unire le partite Iva di questo territorio per costruire un progetto di crescita”. “Scegli Trapani” ha aperto le sue porte anche al mondo del lavoro. Non a caso la terza lista è capeggiata da un sindacalista. Per il commissario provinciale dell’Ugl Franco Fasola “non c’è alcuna contraddizione nella presenza all’interno del progetto civico dei lavoratori e degli imprenditori. Al contrario, la collaborazione ed il rispetto reciproco non possono che essere un punto di forza”. Durissimo il giudizio sull’amministrazione comunale: “Una fase di commissariamento avrebbe dovuto produrre atti concreti ed invece abbiamo registrato soltanto immobilismo, sulla vicenda Birgi, sull’emergenza rifiuti. Faccio l’esempio delle condizioni della Polizia Municipale. I vigili urbani non hanno una radio, non c’è una centrale operativa. Abbiamo chiesto di poterci confrontare ma non ci hanno mai dato una risposta”. Le adesioni a “Scegli Trapani” hanno superato quota 50. La scelta di fare i nomi porta il Movimento ad indicarne alcune: Oscar Tipa (professore), Gaetano D’Alessandro (commercialista), Vito Saccà (farmacista), Rosalba Rallo (ex dirigente del Comune di Valderice), degli avvocati Natale Pietrafitta, Dario Lombardo ed Antonino Corso. Ed ancora: Vito Forbice, Melchiorre Vincenzo Calamia, Anna Rosa Venturini, Francesco Barbara, Vincenzo Aleo ed Anna Raineri.
“SCEGLI TRAPANI”, TRE LISTE E CHIAREZZA SU PRIMARIE ED ALLEANZE
8 Gennaio 2018
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