Trapani-Siracusa 4-2 dopo i calci di rigore (0-0)
Rigori: Mucciante (Siracusa) fuori; Steffè (Trapani) gol; Bernardo (Siracusa) gol; Taugourdeau (Trapani) gol; Grillo (Siracusa) palo; Palumbo (Trapani) gol; Daffara (Siracusa) gol; Evacuo (Trapani) gol.
Partita interminabile che il Trapani è riuscito a far sua a calci di rigore, 4-2 contro il Siracusa. Sedicesimi di finale di Coppa Italia di serie C. I granata sapranno domani chi sarà la squadra da battere al turno successivo: la vincente tra Catania e Cosenza, con la gara che si giocherà il prossimo 6 dicembre in trasferta. Per superare gli aretusei il Trapani ha avuto bisogno dei calci di rigore. Tutti centrati quelli dei granata, due errori fatali per il Siracusa. Gara che ha dato la possibilità ai due tecnici di dare spazio ed opportunità a chi gioca di meno. Mister Calori non ha cambiato il modulo, 3-5-2, ma una parte consistente degli interpreti. In porta Pacini, la linea difensiva a tre con Canino, Silvestri e Visconti, i due esterni Bajic e Rizzo, i tre di centrocampo Maracchi, Taugourdeau e Steffè. In attacco Reginaldo e Dambros. Il Siracusa si è presentato al Provinciale con una panchina non corta ma cortissima, soltanto in 5. Il primo tempo ha impegnato più i tifosi e gli spettatori che i giocatori in campo. L’orario delle 14,30 portava dritto alla pennichella e qualcuno ha rischiato di farla davvero allo Stadio. Giro palla lento sia del Trapani che del Siracusa e poca voglia di far male all’avversario. Al 13′ si fa vedere il Siracusa con Vicaroni che però colpisce male e regala la palla a Pacini. Al 18′ risponde il Trapani con Rizzo che in piena area di rigore non riesce a tenere il pallone basso e spreca una buona occasione. Al 32′ errore del Trapani e contropiede del Siracusa: una delle azioni più belle del primo tempo ma Mazzocchi in area di rigore colpisce la palla di sinistro ma senza imprimergli la giusta direzione e palla esce anche se di poco. Al 38′ il Provinciale aspetta una punizione alla Taugourdeau ma il suo destro finisce sulla traversa. Punizione da buona posizione dopo un fallo su Reginaldo che aveva portato anche all’ammonizione di De Vito. Al 44′ una punizione da buona posizione viene affidata a Visconti, la palla finisce a Bajic che decide d’intervenire con i piedi quando sarebbe stato meglio colpire di testa. Finisce qui il primo tempo, con tanti sbadigli in tribuna. La storia non cambia nel secondo tempo. Al 5′ ancora una punizione di Visconti dopo un fallo su Reginaldo. Al 6′ prova a timbrare il cartellino con un’azione personale e di forza ma il suo tiro è sbilenco. All’11 Silvestri prova a confermarsi difensore goleador ma la sua girata in area di rigore finisce fuori. Al 12′ del secondo tempo mister Calori decide che può bastare per Maracchi che viene sostituito da Palumbo. Esce a che Reginaldo ed al suo posto entra Evacuo. Con l’ingresso di Palumbo, mister Calori mette Taugourdeau dietro le punte. Al 15′ il destro di Dambros va fuori. Al 17′ risponde il Siracusa con Mucciante ma Pacini è attento. Al 27′ è il momento del trapanese Bernardo che entra al posto di Mazzocchi. Il Siracusa prova a spingere. Ma al 34′ De Vito si becca la seconda ammonizione e viene espulso. Palumbo proba a sbloccare il risultato con una sua punizione che finisce fuori. Al 37′ il Siracusa manda in campo Daffara al posto di Plescia. Il Trapani risponde con Culcasi, prodotto del vivaio granata, al posto di Canino. Al 40′ l’arbitro Maranesi ammonisce Steffè per simulazione dopo che il centrocampista granata cade in area di rigore. Al 41′ ancora ammonizioni per Taugourdeau e Grillo che si mandano reciprocamente a quel paese. La partita si avvia stancamente ai supplementari. Nel primo c’è da segnalare un’altra sostituzione del Siracusa all’8′, dentro Guerci, fuori Di Grazia ed un tiro di Bajical 14′ troppo centrale e lento. Nel secondo tempo supplementare un tiro pericoloso di Rizzo che impegna D’Alessandro in due tempi ed un colpo di testa di Taugourdeau al 13′ su cross di Bajic. Poi soltanto la lotteria dei rigori. Vengono tirati sotto la curva dei tifosi granata che si sono beccati per buona parte della gara con i tifosi del Siracusa. I rigori. Cominciano gli ospiti, va sul dischetto Mucciante e tira alto sulla traversa. Steffè per il Trapani non sbaglia. Tocca al trapanese Bernardo tenere in corsa il Siracusa e l’attaccante ci riesce facendo il “cucchiaio” a Pacini che si era buttato prima. Il Trapani manda sul dischetto il francese Taugourdeau che non sbaglia, rigore perfetto, palla bassa e ad incrociare. Il Siracusa, invece, sbaglia ancora con Grillo che colpisce il palo. Tocca Palumbo che fa gol per il Trapani. E’ 3-1 per i granata e rimangono ancora due rigori da tirare al Siracusa, ma l’arbitro sbaglia i conti e decide che la gara è finita a favore del Trapani. Le proteste del Siracusa gli consentono di rinsavire e di consentire agli ospiti di tirare il quarto rigore che finisce in rete, con il tiro di Daffara. Per il Trapani si prepara Evacuo che va sul dischetto e mette a sedere il portiere D’Alessandro. E’ 4-2 ed è soprattutto la fine della gara. Soddisfatti i granata chiamati sotto la curva per una vittoria che gli consente di fare un passo avanti in Coppa.