Tassa di soggiorno per il Comune di Alcamo. La mozione di ABC ha trovato il consenso dell’aula consiliare. L’amministrazione Surdi dovrà definire il regolamento e poi sarà il consiglio comunale ad approvarlo. La premessa dell’iniziativa del Movimento è quanto mai chiara: “Il settore turistico alcamese ha grandi potenzialità, ma allo stato attuale registra soltanto una esigua percentuale delle presenze”. Per potenziare il turismo sono necessarie le risorse economiche. La “tassa” in questione entrerebbe così a far parte di un capitolo di bilancio a destinazione vincolata. I consiglieri Gino Pitò, Mauro Ruisi ed Alessandra Camarda hanno anche abbozzato uno schema di massima del regolamento: 1 euro per il primo pernottamento e 0,50 centesimi di euro per gli altri giorni, fino ad un massimo di 7. Imposta per gli alberghi a 4 stelle. Qualcosa in meno per le altre strutture ricettive. Ma sul regolamento si può discutere e si discuterà, sia in giunta che poi in consiglio. ABC dà qualche suggerimento per utilizzare l’entrata della tassa di soggiorno. Non solo co-marketing per l’aeroporto di Birgi – il Comune è tra i 15 che hanno aderito il nuovo accordo – ma anche il co-finanziamento di missioni all’estero di operatori turistici, accordi con radio pubbliche e private per trasmissioni dalle spiagge alcamesi nel periodo estivo, un trenino turistico, una cartina turistica, opuscoli ed eventi.
ALCAMO, PASSA LA MOZIONE DI ABC: “VIA LIBERA ALLA TASSA DI SOGGIORNO”
16 Novembre 2017
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