Alla fine non c’è stato un ulteriore calo dei votanti anche se il dato del 2012 era già allarmante. Seggi chiusi in attesa dello spoglio. La maggioranza dei siciliani aventi diritto al voto ha deciso di rimanere lontana dai seggi. Ha votato il 46,76% degli elettori, pari a 2.179.474 su un totale di 4.661.111. Nel 2012 gli elettori erano stati il 47,41%. Un calo dello 0,65%. Astensionismo forte, che non è stato scalfito e che consegna ad una minoranza l’onere d’indicare la nuova classe dirigente dell’Isola. In provincia di Trapani gli aventi diritto erano 385.130. Si sono recati alle urne 174.963 elettori, il 45,43%. Una differenza in negativo rispetto al dato siciliano dell’1,33%. Calo ancora più consistente rispetto al dato provinciale del 2012 che registrò una percentuale del 47,53%. In provincia di Trapani soltanto 4 Comuni hanno superato il 50% di elettori. Si tratta di Santa Ninfa (55,33%), Alcamo (51,7%), Petrosino (50,78%) e Valderice (50,36%). Si è invece votato di meno a San Vito Lo Capo (33,23%), Favignana (35,02%) e Calatafimi-Segesta (35,05%). La città di Trapani si è fermata al 43,55%, pari a 26.075 elettori. A Mazara del Vallo hanno votato 21.082 elettori (48,44%), mentre a Marsala con 32.016 elettori la percentuale si è fermata al 45,74%.
REGIONALI, SICILIA AL 46,76%, PROVINCIA DI TRAPANI AL 45,43%. PRIMO COMUNE NEL COLLEGIO SANTA NINFA
6 Novembre 2017
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