Una provocazione, perché lei stessa l’ha definita tale, che potrebbe però costarle cara. C’è infatti chi chiede le sue dimissioni dal consiglio comunale ed un intervento del Movimento Cinquestelle. A finire sotto accusa è la consigliera grillina Alessandra Cuscinà. Un suo post su Facebook sulla movida alcamese ha determinato un vero e proprio terremoto politico in città. Ecco il suo post: “Un po’ di ottimismo: avranno il fegato talmente maciullato che moriranno presto. E spero di non vedere genitori affranti in quell’occasione altrimenti gli dirò cosa penso della loro ipocrisia”. I giovani di Alcamo ed i fine settimana passati tra le vie della città a bere. L’oggetto del contendere è questo. Ma prima di un nuovo post per motivare e spiegare il primo, la consigliera Cuscinà è stata raggiunta da un attacco durissimo da parte del movimento d’opposizione ABC, che non lascia margini di mediazione. E’ stato superato il limite e la Cuscinà deve lasciare il consiglio. La nota di ABC è diretta: “Parole del genere sono assolutamente inaccettabili, chiunque sia a pronunciarle, ma ancor di più lo sono se provengono da una persona che riveste una carica politica importante, che dovrebbe garantire la rappresentanza dei cittadini e la tutela dei loro diritti. Assistiamo ancora una volta all’ennesima infelice uscita da parte di un consigliere comunale del Movimento 5 stelle, peraltro non nuova a manifestazioni di pensiero poco consone e poco rispettose del ruolo che riveste e della comunità che è chiamata a rappresentare. Per questa ragione non possiamo restare inermi e non chiedere al sindaco e a tutta la maggioranza consiliare di prendere le distanze in modo netto dalle parole della consigliera Cuscinà, intervenendo per porre fine a questa ormai inaccettabile violenza verbale a cui la stessa ci ha abituati. Invitiamo tutti i colleghi consiglieri ad unirsi alla richiesta di dimissioni della consigliera che sta disonorando il ruolo che ricopre, offendendo noi e la comunità tutta”. ABC è pronta al suo Aventino: “Ci rifiutiamo di sedere al fianco di un consigliere che, dicendosi ottimista, si augura la morte dei nostri ragazzi e per tale ragione non entreremo in aula finché non verranno presi i giusti provvedimenti”. La consigliera Cuscinà, animalista doc, – “mi batto per difendere gli indifesi” – ha seguito la via del post per tornare sulla polemica: “Non solo non mi auguro e non auguro la morte a nessuno ma proprio perché ho particolarmente a cuore la sorte dei giovani alcamesi m’incavolo nel vederli spendere le loro serate bevendo senza alcuna prospettiva e soprattutto senza alcun controllo da parte dei loro genitori”. Nella conclusione del suo secondo post le condizioni per aprire una nuova polemica: “Spero di essere stata più chiara adesso, mi verrebbe da aggiungere DEFICIENTI, ma sono un consigliere ed è meglio evitare”.
ALCAMO, IL CASO MOVIDA. CUSCINA’ PROVOCA, ABC REPLICA: “DEVE DIMETTERSI. NON ENTRIAMO PIU’ IN AULA”
23 Ottobre 2017
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