BIRGI, I PRIVATI DEL DISTRETTO TURISTICO PRONTI AD INVESTIRE NEL CO-MARKETING

Loro ci stanno e sono pronti a stare in prima linea. Loro sono i privati che fanno parte, in forma associata o singola, del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale. Ieri pomeriggio, nella sede di Confindustria, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la parte pubblica del Distretto. Punto all’ordine del giorno: il co-marketing per il rilancio dell’aeroporto di Birgi. L’esito della riunione segnala una novità di non poco conto. La “timidezza” dei privati si è trasformata nella consapevolezza di dover avere un ruolo in quella che si presenta come una nuova fase per il co-marketing e non soltanto perché c’è da firmare un altro accordo con la compagnia aerea che si aggiudicherà i lotti del bando, ma perché è ormai evidente che il co-marketing così com’è stato finora non potrà continuare ad essere. Il conto alla rovescia per i Comuni scadrà venerdì prossimo, quando il presidente della Camera di Commercio Pino Pace avrà il quadro completo delle amministrazioni che avranno confermato il loro impegno a partecipare al co-marketing. E’ stato di 2 milioni di euro all’anno per 3 anni. La conta di sindaci ed amministrazioni dirà se l’investimento potrà essere confermato o dovrà necessariamente essere ridotto. Ed è anche di fronte ad un caso del genere che la presenza dei privati non può che essere importante e di svolta. Potrebbero essere infatti loro a rimpinguare gli eventuali passi indietro dei Comuni, oppure ad incrementare ulteriormente le risorse per Birgi. La disponibilità concreta dei privati, che deve tuttavia delinearsi sul fronte prettamente finanziario, deve tuttavia trovare uno strumento per renderla operativa. E’ dunque allo studio il sistema che dovrebbe consentire la partecipazione diretta dei privati al co-marketing. E’ sempre più chiaro che le prossime settimane saranno decisive per delineare lo sviluppo dell’aeroporto. Il bando da oltre 20 milioni di euro dovrà essere incardinato e messo a regime entro il mese di novembre per poter dare garanzie alla prossima stagione estiva. I Comuni hanno già avviato la conta mentre il Distretto Turistico potrà fare il punto della situazione con i privati che ha già coinvolto.