Un’intesa sovracomunale per superare “una Regione incapace ed inetta”. L’emergenza è quella degli incendi che hanno messo a dura prova il territorio trapanese. La proposta arriva dal conferenza dei capigruppo del consiglio comunale di Erice, su proposta del suo presidente Giacomo Tranchida. Gli incendi saranno pure dolosi o colposi ma per i capigruppo ericini è necessario intervenire. Da qui l’invito ad un incontro che si terrà lunedì prossimo nella sede comunale di Rigaletta-Milo. Invito rivolto a “tutti i Comuni dell’ex agro ericino nonché ai Comuni che registrano presenze di aree montane regionali e non nella provincia di Trapani, al fine d’instaurare una intesa sovra comunale”. L’emergenza incendi sarà pure un problema del demanio regionale ma di fronte all’incapacità strutturale della stessa Regione d’intervenire è arrivato il momento di trovare una soluzione alternativa. I capigruppo ed il presidente Tranchida hanno circoscritto la base di confronto: “Azioni e iniziative per la prevenzione incendi nelle aree demaniali regionali; azioni per il rimboschimento e a sostegno della re-antropizzazione montana; attività e misure per la promozione e valorizzazione del patrimonio montano regionale; azioni per defiscalizzare gli investimenti privati nell’economia della montagna”. Dalla riunione dovrebbe emergere una richiesta quanto mai chiara: “Affidamento gestionale, anche ai fini promozionali, del demanio montano e boschivo regionale, onnicomprensivo delle risorse necessarie agli enti locali o ai soggetti d’ambito omogeneo territoriale, come l’Unione dei Comuni”. La conferenza dei capigruppo è pronta anche a sostenere l’amministrazione comunale se deciderà di stanziare risorse proprie, in deroga al patto di stabilità, per il potenziamento delle azioni immediate di controllo e vigilanza antincendio, anche con tecnologia avanzata”.