Sono gli altri socialisti, ma come quelli del Psi del segretario nazionale Riccardo Nencini vorranno essere tra i protagonisti delle prossime Regionali. Si sono riuniti, di recente, a Palermo ed hanno deciso di “partecipare ai processi di riorganizzazione della sinistra diffusa, allo scopo di caratterizzarla in senso riformista e socialista”. Guardano “a sinistra del Pd”. Ed hanno un regista, l’ex assessore regionale Turi Lombardo. Con lui, Antonio Matasso, Antonio Dolce, Carmelo Mulè, Salvatore Mangano, Gaetano Butera, Benito Caputo, Nino Gulisano, Antonello Longo, Giovanni Muratore, Maurizio Ballistreri e Rosalinda Camarda. L’elenco dovrebbe essere ancora più lungo perché le adesioni sono in corso d’opera. All’incontro era presente il senatore di Articolo 1-Mdp Francesco Campanella. C’era anche il riferimento nazionale dei “Socialisti in movimento” Roberto Biscardini. La road map di questa parte di socialisti è già stata definita: “Nelle prossime settimane i socialisti siciliani costituiranno dei comitati nelle varie realtà territoriali, allo scopo di preparare una proposta programmatica riformista, autonomista e di sinistra in vista delle prossime elezioni regionali”. La “concorrenza” con il Psi sta nelle cose ed è legata anche alle alleanze. I socialisti del Psi hanno sottocritto un patto elettorale e programmatico con Sicilia Futura che, a sua volta, è sempre più legata all’ex premier Matteo Renzi. Gli altri socialisti, quelli di Turi Lombardo, guardano invece ai gruppi ed ai movimenti politici che sono alla sinistra del Pd e che spesso si propongono come alternativa ai Dem. Sarà da verificare la loro capacità di entrare a contatto con i territori per organizzarsi nelle città siciliane.
