L’accordo c’è. I numeri per concretizzarlo, pure. Ma sarà comunque sempre l’aula a dire l’ultima parola. Il vertice di maggioranza è andato bene. Le frizioni che lo avevano preceduto si sono stemperate strada facendo. Certo, non tutto è risolto, ma c’è la volontà di cominciare con il piglio giusto e di conseguenza senza creare problemi all’amministrazione del sindaco Daniela Toscano. Al vertice di ieri sera c’erano tutti. Consiglieri, assessori, sindaco. La prima seduta del nuovo consiglio comunale si terrà il prossimo 11 luglio alle ore 10. C’è l’intesa sulla presidenza ed anche su cosa fare della vicepresidenza. Per la prima carica consiliare la maggioranza punta all’elezione dell’ex sindaco Giacomo Tranchida. E’ passata la logica del più votato nella coalizione, rispetto alle aspettative di “Cives” che puntava sul consigliere Giuseppe Spagnolo. Tranchida può portare in dote all’aula l’esperienza accumulata al governo della città ed essere la garanzia dei rapporti tra consiglio ed amministrazione. L’ex sindaco è già proiettato verso un’altra sfida elettorale, quella del prossimo 5 novembre per le Regionali. L’esito del voto dirà anche quale sarà il suo futuro all’interno dell’assemblea consiliare. Per la vicepresidenza del consiglio ci sarebbe, com’era stata annunciata, la disponibilità a coinvolgere la minoranza consiliare. Una soluzione istituzionale per dare all’aula la possibilità di avviare un percorso condiviso pur nel rispetto dei ruoli che sono stati assegnati dal voto degli ericini. L’amministrazione Toscano ha già dovuto far fronte all’emergenza incendi che ha distrutto buona parte della Montagna ed a breve sarà chiamata ad affrontare le vicende politico-amministrative legate al bilancio di previsione 2017 ed al consuntivo 2016.
ERICE, VERSO LA PRESIDENZA TRANCHIDA
4 Luglio 2017
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