La formula non è nuova, ma la Uil vuole riempirla di contenuti. Per il segretario provinciale Eugenio Tumbarello è necessaria una cabina di regia. “Il territorio trapanese – ha dichiarato il dirigente sindacale – ha bisogno di una cabina di regia che possa gestire e risolvere le criticità che riguardano temi che superano gli interessi comunali, come ad esempio l’organizzazione dei flussi turistici, le politiche giovanili e quelle d’incentivazione alle attività imprenditoriali, la gestione dell’aeroporto e delle altre infrastrutture”. Tumbarello ha preso spunto dal confronto che si è aperto in Commissione Affari Istituzionali all’Ars che potrebbe portare al ritorno delle Province regionali, abolite da una riforma che non è mai stata concretizzata. Tumbarello prova ad essere ancora più chiaro: “La riforma delle Province si è purtroppo dimostrata, nei fatti, fallimentare, non producendo gli effetti desiderati. Una riforma delle Province, ovviamente, era ed è necessaria. Bisogna riorganizzarne l’operatività e mettere a posto gli enti sull’orlo del dissesto, ma per questo non è comunque possibile pensare di lasciare ampi territori senza un organo che possa svolgere attività di coordinamento e gestione tra i vari Comuni, soprattutto adesso che abbiamo ben due Comuni commissariati per un totale di circa 100 mila abitanti”. Il riferimento è al Comune di Castelvetrano, commissariato per infiltrazioni mafiose, ed a quello di Trapani, commissariato per le recenti vicende elettorali.