TRAPANI, SAVONA DEVE AFFRONTARE IL QUORUM

Si va a grandi passi verso il ballottaggio con un solo candidato a sindaco. Manca ormai poco alla presentazione della lista completa degli assessori e quella del candidato sindaco Mimmo Fazio rimarrà la stessa del primo turno determinando la sua esclusione dal secondo turno elettorale. Il 25 giugno Pietro Savona sarà chiamato a confrontarsi con il quorum da superare per essere eletto sindaco di Trapani: deve presentarsi alle urne la maggioranza assoluta degli iscritti alle liste elettorali ed i voti a Savona devono essere almeno il 25% degli stessi aventi diritto al voto. In caso di elezione di Savona la coalizione del candidato sindaco (Pd, Trapani Svegliati e Cittadini per Trapani) otterrebbe il premio di maggioranza: 14 consiglieri su 24. Se invece il quorum non venisse superato verrebbe nominato un commissario regionale che rimarrebbe in carica fino alla prima tornata elettorale utile. Il caso Trapani è sotto il monitoraggio della Regione e dell’ufficio elettorale dell’assessorato alle Autonomie Locali. Si sta verificando, nell’ipotesi di commissariamento, se il funziario regionale avrebbe i poteri di sindaco, giunta e consiglio o soltanto i primi due e che dunque ci sarebbe l’insediamento del nuovo consiglio comunale. Un’assemblea che sarebbe a termine, il nuovo voto arriverebbe nel 2018. L’attribuzione dei seggi verrebbe definita con il metodo proporzionale puro. Una simulazione avrebbe determinato la nuova composizione del consiglio: 6 seggi alla coalizione del senatore Antonio D’Alì (4 seggi Forza Italia, 2 seggi Psi), 7 seggi alla coalizione di Savona (3 seggi Pd, 2 seggi Trapani Svegliati, 2 seggi Cittadini per Trapani), 7 seggi alla coalizione dell’ex sindaco Mimmo Fazio (3 seggi Lista Fazio, 2 seggi Uniti per il Futuro, 1 seggio Progetto per Trapani, 1 seggio Udc) e 3 seggi al Movimento Cinquestelle. Simulazione che assegna 23 dei 24 seggi perché quello assegnato al candidato perdente del ballottaggio verrebbe messo in gioco nella distribuzione complessiva dei seggi perché, con ogni probabilità, non sarebbe assegnato a Savona perchè unico candidato. Simulazione che è stata fatta sulla base dei dati provvisori del Comune e non ancora definiti dalla proclamazione dell’ufficio elettorale centrale. Il 24esimo seggio potrebbe essere assegnato ad Uniti per il Futuro, che passerebbe da 2 a 3 seggi.