TRAPANI, NUOVO CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DEI RIFIUTI A FONTANELLE SUD. LA DELIBERA DELLA GIUNTA DAMIANO

3 Giugno 2017

Un nuovo Centro Comunale di Raccolta. L’amministrazione Damiano continua a deliberare, anche in scadenza di mandato su questioni strategiche per il governo della città. Lo scorso 31 maggio è stato approvato un atto deliberativo che punta a partecipare ad un avviso pubblico dell’assessorato regionale all’Energia per la realizzazione di un nuovo impianto di CCR. La spesa massima prevista è di 800 mila euro. Il progetto deve essere presentato entro il prossimo 12 luglio. E dovrà essere un progetto esecutivo. Il monitoraggio delle aree a disposizione ha portato alla scelta di un’area di proprietà comunale che si trova nel quartiere di Fontanelle Sud. Area tuttavia insufficiente per comprendere tutte le tipologie di raccolta dei rifiuti. Da qui l’utilizzo anche di un’ara confinante che tuttavia nel Piano regolatore generale è definita come “attrezzature sociali, assistenziali e sanitarie”. Sarà dunque necessaria una variante funzionale e non urbanistica per poter utilizzare l’area nel progetto del nuovo Centro di Raccolta Comunale. Sarà così possibile realizzare un’area di stoccaggio più ampia. La variante funzionale dovrà però passare al vaglio del consiglio comunale. E soltanto dopo il progetto potrà essere presentato alla Regione per il finanziamento. L’avviso riguarda la realizzazione di nuovi CCR oppure l’ampliamento di quelli esistenti, per un investimento non superiore a 300 mila euro. Ma il CCR del LungoMare Dante Alighieri non può essere ampliato. Così come non si può intervenire nel centro di raccolta di Piazzale Ilio, mai entrato in funzione. La verifica dell’amministrazione aveva portato ad individuare altre aree che sono state però successivamente scartate. Una a Fulgatore e l’altra a Fontanasalsa sono private. La scadenza dei vincoli del Prg avrebbe dovuto sottoporre i due siti ad esproprio, mentre l’area di Via Francesco Culcasi è di proprietà dell’Irsap. Quella di Fontanelle sud si è dunque presentata come l’unica possibile nell’ambito delle aree che il Prg mette al servizio di strutture del genere. In qualsiasi altro punto della città sarebbe infatti necessaria una variante urbanistica che allungherebbe di molto tempi che sono comunque strettissimi. La giunta Damiano ha affidato al settimo settore del Comune il compito di predisporre la variante funzionale da inviare al consiglio comunale ed il progetto esecutivo da presentare alla Regione per il finanziamento. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata così come richiesto dalle norme approvate all’Ars.

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